Società
Quel fatale 17 febbraio: Lama cacciato dall’Università. Una pagina premonitrice dei tanti guai successivi
Il 17 febbraio 1977 è un punto di non ritorno sia per quelli che portarono a casa i sampietrini come souvenir, sia per quelli che speravano che non bruciassero troppe auto, sia per quelli che avevano scelto la clandestinità con la P38.
Democrazia, quante brutture si compiono in tuo nome
Gli ultimi decenni hanno registrato un imbarbarimento sociale e politico, di cui non si riesce a comprendere se sia la politica la conseguenza di un cambiamento dei rapporti sociali a cui tenta di fornire risposte e/o di adeguarsi, o viceversa
La figura dell’insegnante nel cinema, non solo italiano
Secondo quanto dimostra questo piccolo saggio, la rappresentazione non è adeguata. Al di là di alcuni cliché, nella scuola, non solo italiana, la realtà è più complessa. Peccato che il cinema, “fabbrica dei sogni”, non ami le sfumature. E che in certe realtà scolastiche reali i sogni si possano tradurre in incubi, tali da farci a volte rimpiangere il tempo delle procaci liceali o dei Pierini alla riscossa.
Sanremo, il festival della musica…regionale italiana
Un aspetto, quello della "regionalizzazione", che non è stato molto notato e tantomeno analizzato
Ricordare Damiano Damiani, regista dell’impegno civile 40 anni fa la serie La piovra, con 15 milioni di spettatori, anche in Urss
Tra le altre opere Il giorno della civetta, dall’omonimo romanzo di Sciascia, e il profetico Confessione di un commissario di polizia a un procuratore della repubblica
Nella selva già fitta dei licei, anche il liceo del made in Italy. Uno studioso ci tratteggia un quadro dell’evoluzione del “liceo” in Italia
‘’Di tutto si avvertiva l’esigenza meno che di un nuovo liceo, anzi, sarebbe stato lecito aspettarsi che il nuovo governo provvedesse a una discreta potatura di una pletora di indirizzi di dubbia utilità, restituendo al Liceo, quello con la Elle maiuscola, il suo valore storico e in certo qual modo sacrale. E invece spiace dover constatare come il Ministero dell’Istruzione e del Merito di licei ne abbia partorito addirittura uno nuovo… Il fatto è che al momento non risulta ben chiaro chi si intenda formare con il nuovo corso di studi: delle guide turistiche, dei venditori di prodotti di nicchia, degli osti che decantano le prelibatezze della ribollita o della finocchiona, degli spedizionieri, dei cantastorie emuli di Toto Cutugno?