Articoli scritti da Pietro Di Muccio de Quattro

Stroncature / “I vecchi comunisti non mi mancano affatto”

(a proposito di un libriccino di Giovanni Sallusti con prefazione di Giuliano Ferrara)

Cultura, Politica
“Mi mancano i Vecchi Comunisti. Confessione inaudita di un libertario”, libriccino di Giovanni Sallusti, con la prefazione di Giuliano Ferrara, è la confessione insospettabile di un vecchio anticomunista introdotta da un vecchio ex comunista.       Capita ormai di tutto nell’intellighenzia italiana. Sallusti lamenta, detto alla buona, che non ci…

Il riflesso condizionato dei tartassatori

Economia, Politica
Un articolo di stampa ha riacceso, da ultimo, l’annoso dibattito sull’imposta patrimoniale. Non che debba considerarsi una novità, c’è già. Ma ricompare di tanto in tanto, specialmente quando la finanza pubblica è più in crisi del solito. A me sembra già un paradosso introdurre una nuova imposta patrimoniale quando i…

“L’ora che stiamo vivendo non consente indugi”

Diamo inizio, con questo dotto e analitico articolo d’ inquadramento, firmato dai Pietro Di Muccio de Quattro, a una serie di articoli e interviste sull’Europa, in vista delle elezioni che si terranno quest’anno. Sull’Europa sognata dai grandi europeisti, sull’Europa attuale, sulle sue criticità, sulle riforme necessarie, sulle nuove prospettive e sui nuovi orizzonti, in termini di ruolo più attivo nel contesto geopolitico mondiale

Cultura, Mondo, Politica
Allocuzione per gli Stati Uniti d’Europa Gaetano Martino pronunciò, agli albori dell’unificazione europea, un potente discorso che, tuttavia, non viene ricordato quanto merita nella storia dell’europeismo (stessa sorte per il pensiero federalista di Luigi Einaudi, autentico antesignano degli Stati Uniti d’Europa).  La sua Allocuzione per l’elezione a presidente dell’Assemblea parlamentare…

Il paradosso democratico: la disaffezione dei popoli verso la democrazia in cui vivono

Patendo da due recenti notizie, l’autore nota come esse mettano in luce due facce dello stesso problema ed evidenzino la paradossale disaffezione verso quel libero sistema democratico che nel ventesimo secolo è stato difeso o ottenuto con un mare di sangue proprio dai popoli che ne avevano goduto o anelavano a goderne.

Mondo, Politica
Due notizie quasi contemporanee colpiscono chi ha a cuore la democrazia liberale. All’apparenza sembrano scollegate. Ma, a ben guardare, mettono in luce due facce dello stesso problema ed evidenziano la paradossale disaffezione verso quel libero sistema democratico che nel ventesimo secolo è stato difeso o ottenuto con un mare di…

Magistratura, separare le carriere dei magistrati non basta. Occorre “laicizzare” la pubblica accusa

Politica
Vorrei chiosare, non in polemica, l’articolo del giudice Roberto Tanisi sulla separazione delle carriere dei magistrati (www.beemagazine.it, 19.12.2023). Premetto di non avere nessuna difficoltà a riconoscere in generale la ragionevolezza della sua contrarietà. Tuttavia desidero soffermarmi  sul seguente passo della lunga e articolata esposizione dei motivi addotti a sostegno della…

La crisi della democrazia liberale

Politica
Sì, è tutto un gran parlare di crisi della democrazia, quella propriamente detta, all’Occidentale, assediata dalle democrature, dalle democrazie illiberali, dai populismi, dalle dittature, eccetera. Nel 1991, la fine del bolscevismo, cioè del comunismo sovietico, pareva che avesse decretato pure la fine della Storia, addirittura. Sennonché, neppure la storia dei…

Il premierato “à la façon de madame Meloni”

"É un ripiego, uno strumento raffazzonato. Perché l’autorità morale e il consenso politico del presidente della Repubblica sono tali da sconsigliare qualsiasi tentativo di riforma che ne implichi la sostituzione o la diminuzione del ruolo". Il "rimedio costituzionale" risulta peggiore del "male costituzionale" che dovrebbe curare, tanto da ingenerare il dubbio che il disegno di legge non le sia stato spiegato a dovere o lei non abbia avuto il tempo necessario di esaminarlo oppure lo consideri prosaicamente un ballon d’essai. "Approvare il premierato "à la façon de madame Meloni" senza aver promulgato il testo di legge sull’elezione dei parlamentari costituisce più di un azzardo, un autentico salto nel vuoto".

Politica
L’argomento principale adoperato dagli ideatori e dai fautori del premierato “à la façon de madame Meloni” consiste nell’affermare: a) che gl’Italiani, finalmente, conosceranno il nome del primo ministro la sera stessa delle elezioni politiche; b) che il popolo lo avrà scelto direttamente. L’affermazione non considera che il risultato perseguito con…

Una radice dell’odio che cova nel mondo libero

Cultura, Società
Il ripugnante massacro di ebrei inermi, perpetrato dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023 sul territorio israeliano, e la legittima rappresaglia militare d’Israele hanno innescato dappertutto una catena di reazioni politiche, facendo riemergere un diffuso antisemitismo, anche camuffato da antisionismo, sia nel mondo arabo musulmano sia nel mondo occidentale…

Esortazione apostolica e modello occidentale

Chiose di un “liberale etico” a un documento papale

Il tema è il "modello occidentale" e lo stile di vita. Una riflessione tra antropologia culturale e filosofia della storia, ancorata alle radici dell'Occidente

Cultura, Mondo, Politica
Nel paragrafo 72, che chiude l’Esortazione Apostolica Laudate Deum di Papa Francesco del 4 ottobre 2023, ho letto questa conclusione: “Se consideriamo che le emissioni pro capite negli Stati Uniti sono circa il doppio di quelle di un abitante della Cina e circa sette volte maggiori rispetto alla media dei…
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