L’eterno ritorno dell’Iliade
Sulle guerre nel mondo. Una lettura di Simone Weil
Sulle guerre nel mondo. Una lettura di Simone Weil
Sulle guerre nel mondo. Una lettura di Simone Weil
Come nella fiction tv sul 25 luglio ’43 andata di recente in onda sulla Rai le donne sono presentate e soprattutto rappresentate. Una occasione perduta per rendere, sia pure nel linguaggio e negli stilemi della fiction, la personalità delle varie figure femminili. Invece si è scivolati nella soap opera.
Dopo l’articolo sulla letteratura come antidoto del fanatismo, scritto nella scia di Amoz Oz, ecco un omaggio di Caterina Valchera alla poesia palestinese, con i suoi sogni, i suoi dolori e ideali. Non è un gesto di rituale par condicio, è un anelito e un augurio di pace tra i due popoli, al cui raggiungimento la poesia può dare una forte spinta e alimento.
La piaga dell’antilingua, degli artifici e dell’artificialità della lingua burocratica. Certe circolari ministeriali d’antan, oggetto di frizzi e lazzi e di ricerche per decifrane il senso. La lezione di Italo Calvino. Il messaggio di Kafka
Il messaggio di Amos Oz: siamo tutti penisole
Partendo da un discusso "spot televisivo", si dipana una riflessione sulla comunicazione, l’umorismo, la satira arrivando a Pirandello
A proposito del film Oppenheimer "Prometeo moderno" e della "moralità" della scienza, Il focus del film al di là delle forti suggestioni da biopic movie: come si può conciliare il carattere irrinunciabilmente descrittivo della scienza con quello prescrittivo della morale e della politica?