Joe Biden e il figlio graziato, Elon Musk e l’auto-compenso miliardario. Dov’è andata a finire l’etica pubblica?
Legittime domande di un alto magistrato dopo il caso del perdono concesso dal presidente americano al secondogenito. E dopo tanti casi italiani, un tempo sanzionabili come abuso d’ufficio, reato ora abolito
Giovanna Botteri: “Vi racconto chi sono i nemici e gli amici di Trump. Che ha fatto piazza pulita del vecchio Grand Old Party”
Intervista alla giornalista, per tanti anni corrispondente Rai negli Usa: “È una selezione spietata quella fatta dal tycoon negli ultimi quattro anni, le sue nomine sono un messaggio fortissimo. Con Elon Musk si divide di volta in volta il ruolo del buono e del cattivo. L’informazione? Beh, mr. SpaceX è in trattative per comprare la Cnn”
‘’Donelon’’, ossia Donald & Elon: un ircocervo governerà gli Stati Uniti d’America?
Un’amena, ma non troppo, rappresentazione “faunistica” e paramitologica della mappa del potere già in atto: la nuova creatura è caratterizzata da un “impeto velocissimo nel primo correre e la facilità a stancarsi subito”
Musk & Trump con Starlink: una costellazione di satelliti su poli opposti
Uno a favore dell’ambiente e del green, l’altro appoggiato dalle lobby del petrolio. Ma uniti dalla visione di un mondo tecnologicamente sviluppato
Ucraina, cartina di tornasole per Usa e Ue nel tempo di Trump
La vantata imprevedibilità del nuovo presidente americano sarà un bene o un male, e per chi? Una cosa è certa: se il paese venisse lasciato sbrandellare da Putin, sarebbe il disonore degli americani e degli europei, non degli ucraini
Quale America ci attende con la vittoria di Donald Trump? Tra rischi e possibilità, il valore cruciale dei rapporti transatlantici
Quella dell’ex tycoon è una vittoria contro certe èlites che non sono apparse in grado di capire le esigenze dei ceti popolari. Elon Musk? Si configura come una sorta di catalizzatore del turbopopulismo su basi tecnologiche
Michele Valensise: “Trump imprevedibile, è necessario che l’Europa rafforzi la propria coesione interna”
Intervista all’ambasciatore ed ex segretario generale della Farnesina: “L’ex tycoon ha intercettato un ampio consenso, ma ora dovremo vedere che ruolo avrà la sua imprevedibilità. La crisi del governo di Olaf Scholz a Berlino? La Germania ha gli anticorpi necessari per superarla”
Dirty Politics of America: tutto quello che (non) volevamo sapere sulle campagne presidenziali Usa
Da Jefferson a Trump, la storia della corsa alla Casa Bianca è sempre stata (anche) una storia di colpi bassi e verità manipolate. Un dialogo al Caffè Horafelix tra l’autore Luca Mencacci, Gabriele Natalizia e Claudio Siniscalchi
Massimiliano Panarari: “Negli Usa ha vinto il ‘Trump-risolvo-tutto-io’, la prima vittima sarà l’Ucraina”
Intervista al sociologo ed editorialista: “Tra gli elettori ha prevalso la scorciatoia, esasperata dalla disaffezione verso i processi democratici considerati troppo complessi. Kamala Harris? C’è stato un tratto di misoginia, sottostimato dalla bolla mediatica liberal. Elon Musk? Siamo nella dimensione dell’ego-politica, che è molto volubile”
Lucio Malan: “La posizione dell’Italia non cambierà con il ritorno di Trump. Per noi l’alleanza atlantica è permanente”
Intervista al capogruppo FdI al Senato: “Le promesse dell’ex tycoon sono ambiziose ma non irrealistiche. L’Ucraina? Bisogna costruire le condizioni per una pace accettata da tutti. Su questo l’Italia c’è: il governo non ha fornito armi a Kiev per fare la guerra dei cent’anni bensì per evitare una disfatta”