Immigrazione di massa e diritto degl’italiani
Una lezione di Machiavelli, un insegnamento di Orwell
Una lezione di Machiavelli, un insegnamento di Orwell
Una lezione di Machiavelli, un insegnamento di Orwell
‘"L’emergenzialismo fa più danni che no. Costituisce una distorsione di quel buon andamento dell’amministrazione pubblica che è pur sempre un valore costituzionale. Non si risolvono le emergenze con i provvedimenti emergenziali. L’Italia sembra aver smarrito la capacità di uscire dai casi straordinari con le misure ordinarie e di volgere le emergenze in normalità".
Seguendo alcuni pensieri di Niccolò Tommaseo, lessicografo ma anche sottile mente speculativa, il nostro autore esamina la fenomenologia della "rinomanza" e della "reputazione", nei comportamenti sociali, politici, nei social, e nella percezione attuale di questi valori
Più leggi o più controlli? E la rappresentanza? L’attuale sistema la rende veramente espressione della sovranità popolare e della effettiva volontà degli elettori? Rafforzamento del Governo e del Parlamento vanno di pari passo. L’analisi di uno studioso della politica che in Parlamento ha lavorato ed è entrato anche come elettodal popolo
“Il paternalismo dei media verso i partiti puzza di pedagogia politica, separata dalla supponenza quanto lo spessore di un foglio di giornale”. Abbaiare alla luna non serve ad assolvere quel compito di “cani da guardia della democrazia” rivendicato con orgoglio non proprio legittimo. I media sono un pilastro della democrazia. È triste vederli atteggiati a corifei di vani dibattiti e futili controversie negli imperversanti talk show
Il racconto di un intellettuale liberale che partecipò al progetto, anche da deputato
Sotto accusa spot con foto di bambini scheletriti e denutriti continuamente diffusi sui giornali e tv. Nel silenzio delle varie Autorità che quantomeno dovrebbero intervenire contro l’uso oggettivamente cinico dell’infanzia derelitta
Pubblichiamo la Prefazione che il nostro Di Muccio ha scritto per il libro di Giovanni Baiocchi “Un Paese dove andare in vacanza. Un viaggio nel carattere degli Italiani”, appena pubblicato dall’Editore Rubbettino. L’Autore, partendo dai cultori del Gran Tour, esamina gli scrittori che nei secoli hanno affrontato l’argomento. Per i viaggiatori del Settecento c’erano sempre due realtà ben distinte: da un lato l’Italia, dall’altro gli Italiani. Ed oggi esiste un carattere nazionale?
Necessario un cambio di atteggiamento delle opposizioni: non pregiudiziale ma costruttivo, e della maggioranza: non autosufficiente ma collaborativa e dialogante