Articoli scritti da Luigi Tivelli
Sprechi P.A., rischi di immunità per gli amministratori
"L’estensione del sistema delle spoglie, la sostanziale abolizione degli anticorpi che la Corte dei Conti può fornire rispetto ad una sana responsabilità contabile, l'eliminazione tout court dell’abuso d’ufficio, configurano un triangolo non certo virtuoso"
Informazione e potere: le criticità, gli esempi dei Maestri
Meglio l’Italia del silenzio che quella del cicaleccio
Come e perché un premier forte già c’è oggi
“Il populismo è tornato”. Ecco alcuni segnali
Il presidente dell’ "Academy Spadolini" di politica e cultura, Luigi Tivelli, spiega come e perché un certo ritorno forte del populismo oscura la risoluzione dei veri problemi del Paese. Già un certo allarme. Nel suo stile misurato e istituzionale, l’aveva lanciato Mattarella all’assemblea di Confindustria. Forse il punto di svolta è avvenuto con il caso Vannacci e con il conseguente "vannaccismo"
Riscoprire Spadolini, uomo di Governo, di Stato e di Cultura. Nelle centinaia di articoli su Berlusconi nessun vi ha fatto riferimento
Fu nel 1994 il più cruciale incrocio fra la figura di Berlusconi e quella di Spadolini: quando si svolse la più difficile e complessa elezione di un presidente del Senato. Fu eletto Scognamiglio e Spadolini perse per un voto. L’occasione perduta dal centrodestra
Da Spadolini ad oggi: come rafforzare il premier senza sminuire il presidente della Repubblica
Nel "Decalogo" del primo presidente non dc della storia repubblicana, nominato nel 1981 da Pertini, c’era un obiettivo fondamentale: rafforzare la figura del presidente del Consiglio ai fini della maggior funzionalità dell’istituzione; e consolidare il rapporto, il continuum Governo/Parlamento
Adozioni bambini africani, la ministra Roccella e la questione di un Piano Mattei
Davanti al crollo delle adozioni internazionali, anche nel nostro Paese, occorre passare all’azione
Da papa Francesco al “piano Mattei per l’adozione e l’affido dei bambini africani”
È essenziale accelerare, specie con i Paesi africani, i protocolli di intesa in atto, alcuni dei quali sono addirittura bloccati perché in questo o quel paese dell’Africa profonda non vige una normativa sulla privacy analoga a quella italiana