La politica è ossessionata dalla ‘’iericrazia’’, e intanto il 50 per cento dei cittadini non va a votare

La principale occupazione dei politici sembra quella di rovistare nelle soffitte della Storia. E sembra che l’esercizio della democrazia sia condotto guardando nello specchietto retrovisore. Non è un bene
Scompare a 98 anni Pasquale Laurito, decano della stampa parlamentare

L’autore della Velina Rossa ma anche un protagonista dell’informazione politica, ha vissuto gli anni della Repubblica. Un giornalista di profonda cultura politica e classica, un grande testimone del tempo
Il progetto dell’Academy Spadolini nell’interesse Superiore del Paese

Tra gli obiettivi: superare la divisività e il fazionismo, l’assenteismo, rilanciare un patto sociale e dare un reale riconoscimento al merito
Cari (si fa per dire) fanatici di ogni colore, lasciate Dio fuori dalle vostre prevaricazioni

Ancora oggi, nel 2025, la divinità viene usata per giustificare radicalismi, intolleranza, violenze. Il che è contrario ai principi del diritto, oltre che a quelli della politica. Sarebbe bene tornare ai termini di una certa laicità, anche dei vari credo
Processo Regeni: quelle “verità e giustizia” così vicine, così lontane

Il 25 gennaio saranno 9 anni dalla morte di Giulio Regeni, una morte atroce, sopraggiunta dopo giorni di torture e del cui motivo sappiamo ancora poco, mentre le versioni si alternano e si assommano, le indagini proseguono e si arrestano e di assolutamente certo (malgrado sia stato avviato un processo in Italia) ci sono solo le torture e la morte.
Centrismo, centristi e Quirinale prossimo venturo

Una malignità che circola nelle aule e nei recessi del parlamento insinua che, appena eletti, deputati o senatori, aspirano almeno al sottosegretariato; alla seconda elezione, rivendicano il diritto a un ministero; dalla terza in poi sono pronti per il Quirinale, piuttosto che per Palazzo Chigi.
L’eterno dibattito sul Centro di gravità permanente

Il punto sul gran fervore di iniziative che ruotano a un vecchio e sempre attuale problema: il Centro si può ricostruire? Oppure, come sostengono Tajani e Calenda, “il centro c’è già”? Vediamo di orientarci in questo labirinto che è al tempo stesso semantico, topografico e politico
Centovent’anni di politica lasciati ai narratori: il viaggio di Quagliariello, dal Gattopardo al Fasciocomunista

La provocazione da cui parte il nuovo libro del professore ed ex ministro è che gli storici abbiano perso il senso della storia. Ecco allora questa sua traiettoria d’Italia attraverso i romanzieri: da Tomasi di Lampedusa a Pennacchi passando da Lussu, Morante, Fenoglio e Sciascia (tra gli altri)
Moretti vs Sinner: ovvero, fenomenologia dell'(ir)resistibile idiosincrasia italiana per il successo

Dai Maneskin ai Vanzina, nel Bel Paese si prova una straordinaria diffidenza verso chi è baciato dalla popolarità (specie a sinistra, ma non solo). Una maledizione che contagia persino lo sport (vedi alla voce tennis). La domanda è se la politica riuscirà a sfatare questo tabù
Dall’Ovra ad oggi. Ecco i dossieraggi della storia italiana, dal Piano Solo al caso Equalize

Sin dai tempi del fascismo l’utilizzo sistematico dei dossier è stato uno strumento usato per condizionare la vita politica del Paese. Dai fascicoli dell’OVRA a quelli di Scelba e Tambroni, passando per la vastissima raccolta del SIFAR guidato da De Lorenzo. Fino ad arrivare ai numerosi casi degli ultimi due anni