Leo Gullotta e la sua idea dell’Italia. Un consiglio ai giovani: domandatevi sempre perché
Intervista a tutto campo all’attore sull’Italia, sui nostri tempi, sui giovani, sul futuro, su ciò che siamo diventati
Intervista a tutto campo all’attore sull’Italia, sui nostri tempi, sui giovani, sul futuro, su ciò che siamo diventati
Intervista a tutto campo all’attore sull’Italia, sui nostri tempi, sui giovani, sul futuro, su ciò che siamo diventati
Un alto magistrato interviene sulla riforma Nordio, puntualizza alcune questioni fondamentali e confuta alcune tesi "di maniera" sulla stagione di Mani Pulite e su presunti appiattimenti dei giudici sui pubblici ministeri, smentiti peraltro dai dati statistici dei processi. Il problema della terzietà riguarda solo il Giudice e non il Pm. Le parole illuminanti del prof. Franco Coppi
Con l’intervista all’ex presidente della Camera Luciano Violante concludiamo la serie di interviste (18) sui 40 anni del governo Craxi, le questioni politiche connesse, anche con l’attualità.
Meglio affidarsi a un modello collaudato, chiaro, che soprattutto già esiste.
Rischi di un bicefalismo di fatto. La legge elettorale dovrebbe precedere non seguire la riforma del premierato
Il premierato elettivo è stato sperimentato soltanto in Israele e "l’esperimento è già stato cancellato dopo tre prove tutte disastrose". Forse basterebbe di meno: una sfiducia costruttiva e il potere di chiedere la revoca del mandato del ministro non più idoneo, per esempio, accompagnato da un decente sistema elettorale che ripristini la scelta dal basso, per esempio. Una legge finalmente chiara, condivisa e che non meriti la "um" ( da latinorum ) da azzeccagarbugli.
"É un ripiego, uno strumento raffazzonato. Perché l’autorità morale e il consenso politico del presidente della Repubblica sono tali da sconsigliare qualsiasi tentativo di riforma che ne implichi la sostituzione o la diminuzione del ruolo". Il "rimedio costituzionale" risulta peggiore del "male costituzionale" che dovrebbe curare, tanto da ingenerare il dubbio che il disegno di legge non le sia stato spiegato a dovere o lei non abbia avuto il tempo necessario di esaminarlo oppure lo consideri prosaicamente un ballon d’essai. "Approvare il premierato "à la façon de madame Meloni" senza aver promulgato il testo di legge sull’elezione dei parlamentari costituisce più di un azzardo, un autentico salto nel vuoto".