Leo Gullotta e la sua idea dell’Italia. Un consiglio ai giovani: domandatevi sempre perché
Intervista a tutto campo all’attore sull’Italia, sui nostri tempi, sui giovani, sul futuro, su ciò che siamo diventati
Starmer, il laburista gentile che fa lezioni di premierato. Quello vero
I media italiani hanno raccontato con una certa meraviglia i primi passi di Starmer, il nuovo premier laburista britannico. Certo, visto dal lato della scena politica italica, inchiodata nella gabbia dello schema “amico/nemico” e del “noi non facciamo prigionieri”, l’incipit del leader dei Labour, pieno di parole rispettose per il past-premier e avversario Sunak, con […]
Separare le carriere dei magistrati? Un boomerang dagli effetti imprevedibili per la democrazia
Un alto magistrato interviene sulla riforma Nordio, puntualizza alcune questioni fondamentali e confuta alcune tesi “di maniera” sulla stagione di Mani Pulite e su presunti appiattimenti dei giudici sui pubblici ministeri, smentiti peraltro dai dati statistici dei processi. Il problema della terzietà riguarda solo il Giudice e non il Pm. Le parole illuminanti del prof. Franco Coppi
Giorgia Meloni mette a repentaglio la “Conciliazione”
“Il premierato non interviene nei rapporti tra Stato e Chiesa” e “Non mi sembra che lo Stato Vaticano sia una Repubblica parlamentare” sono due espressioni che la foga polemica ha tratto dalla bocca ma non dalla mente di Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio ha manganellato (absit iniuria verbis) la Conferenza episcopale italiana per aver […]
Premier elettivo, Violante: si rischia il triumvirato
Con l’intervista all’ex presidente della Camera Luciano Violante concludiamo la serie di interviste (18) sui 40 anni del governo Craxi, le questioni politiche connesse, anche con l’attualità.
Premierato, On. Meloni forse il semipresidenzialismo…
Meglio affidarsi a un modello collaudato, chiaro, che soprattutto già esiste.
Premierato elettivo, equivoci e improvvisazione. Tres si idem dicunt non est idem
Rischi di un bicefalismo di fatto. La legge elettorale dovrebbe precedere non seguire la riforma del premierato
Premierato elettivo, la lezione di un maestro come Sartori
Il premierato elettivo è stato sperimentato soltanto in Israele e “l’esperimento è già stato cancellato dopo tre prove tutte disastrose”. Forse basterebbe di meno: una sfiducia costruttiva e il potere di chiedere la revoca del mandato del ministro non più idoneo, per esempio, accompagnato da un decente sistema elettorale che ripristini la scelta dal basso, per esempio. Una legge finalmente chiara, condivisa e che non meriti la “um” ( da latinorum ) da azzeccagarbugli.
Il premierato “à la façon de madame Meloni”
“É un ripiego, uno strumento raffazzonato. Perché l’autorità morale e il consenso politico del presidente della Repubblica sono tali da sconsigliare qualsiasi tentativo di riforma che ne implichi la sostituzione o la diminuzione del ruolo”. Il “rimedio costituzionale” risulta peggiore del “male costituzionale” che dovrebbe curare, tanto da ingenerare il dubbio che il disegno di legge non le sia stato spiegato a dovere o lei non abbia avuto il tempo necessario di esaminarlo oppure lo consideri prosaicamente un ballon d’essai. “Approvare il premierato “à la façon de madame Meloni” senza aver promulgato il testo di legge sull’elezione dei parlamentari costituisce più di un azzardo, un autentico salto nel vuoto”.