intervista

Intervista sul nuovo primo ministro francese. Non vogliamo, e non la faremo, una alleanza in Europa tra Renew e Ppe e Conservatori. Si potrebbe lavorare a una Lista Renew Italia, c’è interesse di Italia Viva e di + Europa ma una chiusura di Calenda. Draghi al Consiglio europeo? Se deciderà di dare la sua disponibilità, avrà il mio forte sostegno e quello di tanti altri

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Sandro Gozi: Attal riprende e mantiene il dna del macronismo

Intervista sul nuovo primo ministro francese. Non vogliamo, e non la faremo, una alleanza in Europa tra Renew e Ppe e Conservatori. Si potrebbe lavorare a una Lista Renew Italia, c’è interesse di Italia Viva e di + Europa ma una chiusura di Calenda. Draghi al Consiglio europeo? Se deciderà di dare la sua disponibilità, avrà il mio forte sostegno e quello di tanti altri

Politica

40 anni dal governo Craxi/ interviste/15/ Fabio Martini. Ha lasciato un segno che non ha fatto scuola: decidere. Fu un “impopulista”

Parla uno dei più noti e apprezzati notisti e saggisti politici italiani, autore tra l’altro di una recente biografia del leader socialista, Controvento. La vera storia di Bettino Craxi, editore Rubbettino L’esperienza del governo Craxi "resta un segno che non ha fatto scuola: è possibile assumere decisioni difficili, anche impopolari, e non soltanto rinviarle, o cercare un compromesso". Sulle riforme: "servirebbe resettare e compattare tante istanze in una riforma istituzionale organica. La prima bozza del governo Meloni è stata scritta con una approssimazione sbalorditiva, ma non si può affatto escludere che in corso d’opera vengano apportate quelle modifiche necessarie a farne una riforma coerente ed utile. In grado di affidare al primo ministro poteri di guida, ma non certo strapoteri". Fu attento alla comunicazione ma non fece del populismo mediatico, non fu mai un "piacione"

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