Caravaggio 2025, Palazzo Barberini ospita 24 opere di uno dei pittori più amati dagli italiani

Molte delle meraviglie di Caravaggio sono state raccolte a Palazzo Barberini in una mostra a lui dedicata dal 7 marzo al 6 luglio 2025 (curata da Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi, Thomas Clement Salomon): 24 opere provenienti da tutto il mondo con il supporto della Direzione Generale Musei e del Ministero della Cultura
Da Pinna a Berengo Gardin, in mostra a Roma “Uomini e no” di Piero Pompili

Scatti in bianco e nero. In mostra scene e personaggi di un mondo solo apparentemente scomparso. “Periferie e superstiti” di un universo di uomini e situazioni che sono appartenute ad Arturo e Cesare Zavattini e Franco Pinna, a Renato Corsini, Gianni Berengo Gardin, Mauro D’Agati, Davide Ferrario, Rosi Giua e Uliano Lucas
La storia dell’arte come iniezione di inquietudine / Interviste impossibili: Floriana Conte dialoga con Aby Warburg

Salvatore Settis vi è intervenuto, anche perché autore di un’introduzione alla ricezione del pensiero di Warburg pubblicata in Incursioni. Arte contemporanea e tradizione (Feltrinelli 2020) dove mette a fuoco “la storia dell’arte come comparazione antropologica, la mescolanza di “alto” e “basso” nella storia delle immagini
I colori dell’Infinito sulla scena. Un viaggio sulla via di Jackson Pollock

Lo spettacolo “Bianco”, sull’artista Jackson Pollock, è danza della pittura monocromatica e policromatica, danza del segno verbale anche violento, intenzionale ma non artificioso, danza dei corpi che coabitano di fronte a un pubblico ipnotizzato che sembra assistere in apnea.
L’Infinito al di là del muro (ossia l’arte dell’eterno futuro): Van Gogh alla National Gallery di Londra

Lo consideravano uno “spirito maledetto”, venne malinteso da una critica feroce. Ma la sua realtà artistica è ben altra cosa, dove anche gli alberi conoscono il dolore. Il museo britannico ora dedica al pittore olandese una mostra esclusiva
Il critichese. Ossia: la lettura dell’arte contemporanea non deve sovrastare le coscienze

Lectio di accettazione del Premio “Silvia Dell’Orso” 2024 per la divulgazione assegnato a Milano, Pinacoteca di Brera, il 16 dicembre alla rubrica Per capire l’arte ci vuole una sedia.
Per capire l’arte ci vuole una sedia | | Mo’ l’uovo: diario da tre residenze artistiche

Reportage da un progetto di performance interdisciplinare del performer e danzatore-coreografo Giacomo De Luca iniziato in Puglia, continuato alla Fabbrica del Vapore a Milano e in progress
Per capire l’arte ci vuole una sedia | | Che cos’è il “critichese”?

A proposito del gergo diffuso tra critici e artisti per scrivere e parlare di arte contemporanea. Diceva Rothko: “La critica come strumento di lettura dell’arte contemporanea non deve sovrastare la coscienza degli spettatori”
Food and Future: arte, cibo e sostenibilità al centro di una sfida creativa dal Sud Italia a New York

Studenti di Napoli, Bari e Lecce saranno premiati l’11 ottobre in America con le loro opere di video-arte. Ormai una consolidata tradizione di iniziative della Fondazione Zerilli Marimò per promuovere la cultura italiana all’estero
Per capire l’arte ci vuole una sedia | | L’attore con il fuoco in più e l’egoismo in meno: Pino Pascali

E una certa idea di artista (sulla mostra Pino Pascali, fino al 23 settembre alla Fondazione Prada a Milano)