L’Europa, la Russia, gli Usa e la sindrome del cretino inutile

Nelle dispute sulla guerra e sulla pace il cretino inutile emerge come un saccente facilone. Nell’infantile convinzione del cretino inutile la pace “deve” stabilirla il più forte
Ottant’anni da Yalta. In pieno disordine globale

La verità è chi invoca dopo ottant’anni una nuova Yalta immagina come se da qualche parte esista un forum capace di disegnare il nuovo ordine globale che includa i nuovi attori affacciatisi sulla scena mondiale, ma per il momento assistiamo soltanto alla solidificazione del caos liquido che questo tempo incertissimo ci sta consegnando
Ahi stolta guerra, vituperio delle genti!

Si potrebbe riassumere così, parafrasando un’invettiva famosissima di Dante, il senso complessivo di un testo teatrale, forse non altrettanto famoso, di Ennio Flaiano, dal titolo “La guerra spiegata ai poveri”: un atto unico che è un concentrato di giustificazioni insensate sulla guerra, sulla sua “necessità”. A rileggerlo, dopo tanto tempo, resto sorpresa della sua perenne […]
Medio Oriente in fiamme, la galassia araba sunnita si riavvicina a Israele. Gli scenari

L’attacco dell’Iran a Israele era atteso, ma non per questo meno inquietante: mai, prima di oggi, lo Stato islamico aveva attaccato direttamente lo Stato ebraico, ricorrendo sempre dal 1979 ad oggi ai suoi alleati sciiti tra le milizie irachene, libanesi, siriane o yemenite. Dopo quarantacinque anni di ostilità strisciante tra il regime degli Ayatollah e […]
Il canone ucraino

Quattordici “variazioni” sul tema del disgusto
Propaganda, dalla prima guerra mondiale al terrore antirusso. Parte 2

Seconda parte della ricerca
Quando israeliani e palestinesi si parlavano

La seconda parte dei “ricordi di un corrispondente da Gerusalemme”
Quando israeliani e palestinesi ancora si parlavano

Ricordi di un corrispondente da Gerusalemme
L’eterno ritorno dell’Iliade

Sulle guerre nel mondo. Una lettura di Simone Weil
Il Papa e la “bandiera bianca”, quando il candore è candido

La colomba della pace tiene un ramoscello d’ulivo nel becco, non la bandiera bianca. Bianca come la veste candida che nella Chiesa cattolica il Papa soltanto può indossare. Non occorre essere papisti o antipapisti, cattolici, protestanti, ebrei o islamici, ma semplicemente umani per giudicare il pensierino di papa Francesco alla stregua di “voce dal sen […]