Articoli scritti da Caterina Valchera

Sulle guerre nel mondo. Una lettura di Simone Weil

L’eterno ritorno dell’Iliade

Sulle guerre nel mondo. Una lettura di Simone Weil

Mondo, Politica
Sospinti dalle attuali, terribili vicende di guerra e facendo leva sull’immaginario collettivo che con esse intimamente dialoga, gli interessi editoriali e cinematografici degli ultimi mesi si sono concentrati sull’opera prima che nella cultura mediterranea incarna Polemos: l’Iliade, il poema della forza – secondo la famosissima definizione di Simone Weil. Film,…

La caduta…della storia.Una fiction storica non può diventare una soap opera

Come nella fiction tv sul 25 luglio ’43 andata di recente in onda sulla Rai le donne sono presentate e soprattutto rappresentate. Una occasione perduta per rendere, sia pure nel linguaggio e negli stilemi della fiction, la personalità delle varie figure femminili. Invece si è scivolati nella soap opera.

Cultura, Politica
Oltre ad essere state e restare ancora oggi vittime di una lettura androcentrica della storia, le donne lo sono anche della rappresentazione (o come si ama dire oggi) della “narrazione” offerta dalle fiction televisive, quantomeno da quella registrabile nella miniserie La lunga notte. Dopo la caduta del duce che anche…

Uno nessuno e…..Unamuno

Cultura
Non è cosa rara scorgere forti affinità tra scrittori coevi soprattutto se condividono, come in questo caso, l’attitudine a filosofeggiare o siano filosofi autori di opere letterarie orientate solitamente sul dramma e sul romanzo: due generi in cui si aprono larghi spazi per dissertare, monologare, astrologare, mettersi di fronte allo…

Riletture/ Guido Gozzano, un dandy dissimulato

Dalla redazione
Spesso incluso e confuso nel movimento dei Crepuscolari, Guido Gozzano si staglia su di loro con una sua purezza, oserei dire assolutezza lirica che – rovesciata- ha la stessa importanza dell’avventura dannunziana. Guido e Gabriele furono entrambi cultori del dandysmo, ma se il pescarese declinò la religione del bello e…

Ma cos’è questo fantastico? Il “sospetto” di una filologa

Cultura, Politica
A proposito delle celebrazioni del geniale autore della saga “Il Signore degli anelli“, una filologa fa chiarezza su fantastico e fantascientifico. E fa l’esempio di Italo Calvino: egli “ha dimostrato nelle Cosmicomiche come si possano coniugare tensione fantastica, conoscenza scientifica e pensiero critico, vedere cioè il rovescio delle cose, il…

“La terra più amata”

Dopo l’articolo sulla letteratura come antidoto del fanatismo, scritto nella scia di Amoz Oz, ecco un omaggio di Caterina Valchera alla poesia palestinese, con i suoi sogni, i suoi dolori e ideali. Non è un gesto di rituale par condicio, è un anelito e un augurio di pace tra i due popoli, al cui raggiungimento la poesia può dare una forte spinta e alimento.

Cultura, Mondo
Con questo titolo, quasi elementare per il sentimento che esprime, sul finire degli anni Ottanta il Manifesto pubblicava un’antologia di poesie e racconti di scrittori palestinesi, cui è seguita l’edizione accresciuta e aggiornata del 2002, con l’Introduzione di Luce d’Eramo. Superfluo spiegare perché in questi giorni ho ripreso in mano…

Il castello …di carte. La burocrazia vista da una filologa

La piaga dell’antilingua, degli artifici e dell’artificialità della lingua burocratica. Certe circolari ministeriali d’antan, oggetto di frizzi e lazzi e di ricerche per decifrane il senso. La lezione di Italo Calvino. Il messaggio di Kafka

Il recente articolo di Pietro di Muccio, apparso sulla nostra rivista il 23 ottobre scorso, oltre ad essere il prodotto di un approccio umoristico, con punte esilaranti, al tema della burocratizzazione sociale del nostro paese, mi ha sollecitato ricordi di esperienze personali e professionali che convergono sulla categoria degli scribae…

Dove sei letteratura? Un antidoto contro il fanatismo

Il messaggio di Amos Oz: siamo tutti penisole

Cultura, Mondo, Politica
Da una settimana, incollata ai notiziari che non posso non seguire con ansia- come credo tutti quanti- me ne allontano ogni volta in uno stato di souffrance profonda e di inquietudine viscerale. Cinicamente penso anche che guerra scaccia guerra, ma poi mi risolvo a formulare un altro pensiero, a pormi…

C’è qualcuno che ride

Partendo da un discusso "spot televisivo", si dipana una riflessione sulla comunicazione, l’umorismo, la satira arrivando a Pirandello

Mentre mi accingo a scrivere, dall’altra stanza mi arriva la voce di uno degli intrattenitori mattutini della nuova tv di stato che ha sostituito quasi tutto il vecchio staff, specialmente nella Rete cosiddetta Ammiraglia e quasi non credo alle mie orecchie: sta letteralmente parlando di soldini che, grazie al generoso…

Perché non dovremmo mentire? (Einstein)

A proposito del film Oppenheimer "Prometeo moderno" e della "moralità" della scienza, Il focus del film al di là delle forti suggestioni da biopic movie: come si può conciliare il carattere irrinunciabilmente descrittivo della scienza con quello prescrittivo della morale e della politica?

In questi giorni la stampa- e anche il nostro giornale- stanno dedicando parecchia attenzione al film Oppenheimer di Christopher Nolan, su cui vorrei aggiungere qualche riflessione “a caldo”, avendolo appena visto. Oltre ad essermi sentita “commossa” nel senso etimologico del termine, cioè smossa nel profondo, colta da emozione e forti…
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