“Governo indagato”: un caso mal digerito

Ricostruzione di una vicenda con precisazioni, sottolineature e riferimenti giuridici
Riforma magistratura, tutto quel che non viene detto oppure non è compreso: un vademecum

Forse siamo all’epilogo dell’annosa aspirazione dell’Italia liberale ad una ‘giustizia giusta’, un’espressione soltanto nostra che racchiude in positivo tutta la carica che in negativo il popolo percepisce nel concreto esercizio della giurisdizione. Ma dai politici dissenzienti, dalle riserve esplicite dei magistrati, dalle aspettative dei favorevoli, emerge una immensa necessità di chiarimenti
Il giorno di Meloni superstar tra politica del sorriso, assenza di rivali e il convitato digitale Elon Musk

Cronistoria della conferenza stampa della premier dopo la liberazione di Cecilia Sala: “Il patron di Tesla meno pericoloso di George Soros, se riesco andrò da Trump il 20 gennaio. Al Viminale rimane Piantedosi”
La comunicazione elettronica, il solito copione che si vede in tv e la “democrazia adulterata”

Televisione, social, intelligenza artificiale. Il teatro della democrazia politica, altri dicono teatrino per dileggio, rischia seriamente di deflagrare: l’incontenibile pervasività e la relativa economicità dei messaggi costituiscono un pericolo reale. Ecco perché
Marco Osnato: “L’abbassamento dell’aliquota Irpef di due punti è prioritario. Faremo di tutto per riuscirci”

Intervista al presidente della Commissione Finanze a Montecitorio: “Se dal concordato non arriveranno i 2,2 miliardi di euro necessari, si cercherà altrove. Comunque lo riproporremo: non è un condono, ma un accordo preventivo”
Antonio Saitta: “La Consulta ha ribaltato la legge Calderoli. Autonomia possibile solo se riduce divari tra Regioni”

Parla il costituzionalista che presentò con altri cinque avvocati il ricorso su incarico della Regione Sardegna. Per sapere se il referendum promosso da Cgil e forze di opposizione è superato, occorre aspettare le motivazioni: “Il Parlamento non può essere esautorato”
Prudenza, giustizia, egemonia, lavoro e narrazione. I primi due anni di governo Meloni visti dalla Fondazione Ebert

Pubblichiamo l’analisi della principale fondazione politica della Germania: sulla scena internazionale l’esecutivo agisce in continuità con i predecessori quale partner affidabile dell‘Ue e della Nato, in politica economica si mostra poco incline a infrangere le regole europee. In politica interna, invece, le forze politiche al potere colgono ogni occasione per potenziare il proprio profilo e cercare di diffondere e radicare gradualmente i propri messaggi
Alessandro Cattaneo: “I giudici e caso Albania? Non è stata la politica ad alzare i toni. E faremo la riforma della giustizia”

Intervista al deputato forzista: “Usciamo dall’ipocrisia: finora l’integrazione non è stata un successo. E uno Stato sovrano come l’Italia ha il diritto di fare un accordo come questo. Toghe rosse? Nessuno vuole guerre sante, ma ci sono certi magistrati che si definiscono così da soli”
Israele, ecco cosa deve fare Netanyahu: fermarsi. Così il premier rischia di alienarsi il mondo intero

Dopo l’attacco del 7 ottobre, il leader israeliano va avanti con le reazioni di guerra e le cannonate alle basi Unifil. Anche il governo italiano ha preso le distanze, prima con Crosetto e poi con la stessa presidente Meloni
Parlamento bonsai, tagliare il numero è servito a qualcosa?

Un bilancio non esaltante dopo due anni dal taglio del numero dei parlamentari: risparmi irrisori e nessuno snellimento dei lavori, anzi qualche problema di funzionalità in più