Anna Zafesova: “L’Europa dell’est vive una percezione storica di insicurezza. Ma in Russia sta crescendo la rassegnazione”
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Tre anni di guerra in Ucraina: da una parte le ingerenze nelle elezioni di Romania e Moldova. Ma dall’altra parte emerge come il conflitto abbia messo a dura prova i russi ed il sistema di potere di Putin: più della metà del Paese vuole un negoziato. Ne parliamo con la giornalista della Stampa
Alberto Basciani: “L’Ucraina è in difficoltà, difficile prevedere cosa accadrà nel 2025. Forse una soluzione finlandese”
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Intervista al professore di storia contemporanea a Roma Tre: “Si tratta di un conflitto che il Paese probabilmente non può più permettersi, ma non bisogna dimenticare le perdite immense umane e materiali dei russi: l’anno prossimo potrebbe essere lo scenario ideale per arrivare a una pace o per lo meno a una tregua”
Ucraina, cartina di tornasole per Usa e Ue nel tempo di Trump
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La vantata imprevedibilità del nuovo presidente americano sarà un bene o un male, e per chi? Una cosa è certa: se il paese venisse lasciato sbrandellare da Putin, sarebbe il disonore degli americani e degli europei, non degli ucraini
Putin come Aldo Fabrizi e Zelensky come Totò
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Come nel film, il presidente russo cerca di agguantare il leader ucraino. Che lo schernisce. Però attenzione: non è la continua minaccia bensì l’inganno il vero rischio
Lo zelo e la politica estera. Zelensky, Lilli Gruber, Sanremo e i funamboli del putinismo
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Talleyrand, politico di prima grandezza, che seppe navigare nella Rivoluzione francese, nell’Età napoleonica, nella Restaurazione, diffidava delle iniziative personali degl’impiegati del ministero degli Esteri. Li ammonì con la famosa frase: “Surtout, pas de zèle”. Ma il “Soprattutto, niente zelo” è stato in seguito addolcito in “Surtout, pas trop de zèle” cioè “Soprattutto, non troppo zelo”, generico […]
Non c’è solo la guerra! C’è anche lo scempio dei diritti umani in tanti Paesi. L’Italia che fa?
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Per l’Ucraina stanchezza e assuefazione, ma anche improvvisa accelerazione del conflitto. E per quanto riguarda il rispetto dei diritti civili e politici in tanti Paesi, l’Italia si scopre timida, impreparata, poco presente e poco attiva. Comunque non incide. Ecco una panoramica di varie situazioni nel mondo cosiddetto civile