L’Europa, la Russia, gli Usa e la sindrome del cretino inutile

Nelle dispute sulla guerra e sulla pace il cretino inutile emerge come un saccente facilone. Nell’infantile convinzione del cretino inutile la pace “deve” stabilirla il più forte
Ottant’anni da Yalta. In pieno disordine globale

La verità è chi invoca dopo ottant’anni una nuova Yalta immagina come se da qualche parte esista un forum capace di disegnare il nuovo ordine globale che includa i nuovi attori affacciatisi sulla scena mondiale, ma per il momento assistiamo soltanto alla solidificazione del caos liquido che questo tempo incertissimo ci sta consegnando
Liberali sedicenti e illiberali inconsapevoli. Dalla “Fine della storia” all’inizio della “democratura”

Al giorno d’oggi, e non perché è in carica un governo orgogliosamente di destra per la prima volta nell’Italia repubblicana, risulta che non ci sarebbe granché di cui vantarsi nella democrazia liberale.
Anna Zafesova: “L’Europa dell’est vive una percezione storica di insicurezza. Ma in Russia sta crescendo la rassegnazione”

Tre anni di guerra in Ucraina: da una parte le ingerenze nelle elezioni di Romania e Moldova. Ma dall’altra parte emerge come il conflitto abbia messo a dura prova i russi ed il sistema di potere di Putin: più della metà del Paese vuole un negoziato. Ne parliamo con la giornalista della Stampa
Ucraina, cartina di tornasole per Usa e Ue nel tempo di Trump

La vantata imprevedibilità del nuovo presidente americano sarà un bene o un male, e per chi? Una cosa è certa: se il paese venisse lasciato sbrandellare da Putin, sarebbe il disonore degli americani e degli europei, non degli ucraini
L’espansione dei Brics di Putin, Xi & co: tutto quello che non avete mai osato chiedere (sul “nuovo ordine” multipolare)

Il vertice a Sazan dei leader delle economie emergenti, officiante il capo del Cremlino, dalla visita di Guterres al sogno di “riformare la finanza mondiale” passando per l’Ucraina e il Medio Oriente: è l’idea di mondo visto da Oriente
Meno male che c’è Mattarella. Ed ecco cosa c’entra il discorso di Winston Churchill sulla cortina di ferro

Grazie al presidente la temperatura del sostegno italiano all’Ucraina ha potuto mantenersi al massimo grado, permettendo al nostro Paese di smentire annose cattiverie. Per assonanza ricordiamo le parole del premier britannico
A che cosa serve l’Onu? Molti se lo chiedono, ma ha le mani legate dai veti

Lo dimostrano i conflitti in Medio Oriente e nell’Ucraina: regolate dal diritto di veto, le Nazioni Unite non aiutano ad evitare le guerre, ma sono usate palesemente dai Paesi autocratici per creare difficoltà a quelli democratici
Tutta la storia di Stefania Battistini, la reporter che Putin vuole vedere in manette. Fenomenologia di un caso globale

Sull’inviata di guerra del Tg1 pende un mandato di arresto deciso dalle autorità russe. Oggi la giornalista è obbligata a vivere sotto scorta: un prezzo troppo alto da pagare sull’altare della professione
Putin come Aldo Fabrizi e Zelensky come Totò

Come nel film, il presidente russo cerca di agguantare il leader ucraino. Che lo schernisce. Però attenzione: non è la continua minaccia bensì l’inganno il vero rischio