I magistrati non sono “toghe rosse”, e in tempi si populismo e sovranismo imperanti sono una garanzia essenziale

Il 27 febbraio i magistrati italiani sono scesi in sciopero in difesa della Costituzione. Contrariamente alle previsioni delle solite prefiche, l’adesione è stata altissima: una media dell’80 per cento, con punte superiori al 90 per cento
Nevi: “Con Parodi c’è un cambio di toni nell’Anm, ma la riforma della giustizia va approvata presto”

Il portavoce nazionale di Forza Italia: “Da frange della magistratura un’impostazione eversiva, per alcuni di loro il centrodestra non è degno di guidare il Paese, la politica si difende”
Guzzanti: Tra giudici e Governo è scontro, ma la magistratura non è un potere, è un servizio

Secondo Paolo Guzzanti gli inevitabili scontri tra Magistratura e Governo nascono dal fatto che quest’ultima viene considerata un potere, non un servizio. E che la Costituzione italiana non mette al centro il concetto di libertà, ma quello di lavoro
Separazione carriere magistrati, sen. Preioni: ma a che serve?!

Una bizzarra vulgata: il male dell’inquirente si cura separandolo dal giudicante fin dal giorno della sua assunzione. Resta infine la visione tutta politica di chi si illude che ciò serva a sradicare la politica dalla magistratura: ma non è questo lo strumento risolutivo.
Magistratura, separare le carriere dei magistrati non basta. Occorre “laicizzare” la pubblica accusa

Vorrei chiosare, non in polemica, l’articolo del giudice Roberto Tanisi sulla separazione delle carriere dei magistrati (www.beemagazine.it, 19.12.2023). Premetto di non avere nessuna difficoltà a riconoscere in generale la ragionevolezza della sua contrarietà. Tuttavia desidero soffermarmi sul seguente passo della lunga e articolata esposizione dei motivi addotti a sostegno della sua tesi: “Ma se anche […]
Separazione delle carriere: “Non moriremo senza vedere Godot!”

Tradizione (tutta italiana ) vuole che le più importanti leggi dello Stato vengano varate dal Parlamento dopo un lungo lasso di tempo, travalicando legislature e governi, e ciò al fine di permettere al Paese di riflettere sui temi che formano le stesse, e raggiungere, così, una piena e matura consapevolezza sociale, utile a farle approvare. […]
Separazione delle carriere: un inutile tormentone

Nel dibattito aperto su beemagazine sulla separazione delle carriere dopo il libro di Gaetano Bono Meglio separate è intervenuto l’avvocato Vincenzo Candido Renna. Oggi pubblichiamo un articolo di Roberto Tanisi, presidente del Tribunale di Lecce e già presidente della Corte d’Appello
Giustizia, carriere magistrati? “Meglio separate”. Un giovane sostituto Pg spiega perché

Di separazione delle carriere dei magistrati – la carriera dei giudici e quella dei pubblici ministeri o sostituti procuratori – si discute ormai, finora inutilmente, da circa trent’anni. Da allora questo tema, cavalcato dalla destra e avversato dalla sinistra, è diventato per i magistrati come un drappo rosso davanti al toro: a sentirlo nominare diventa […]