Lettere Americane (5b): ‘’Il Grande Unificatore: Grazie Vlad la NATO è più forte grazie a te! ‘’ ( parte seconda)

"Analisi attuale della campagna Ucraina-Russia (Davide e Golia nel 2022)", di un esperto militare americano, già diplomatico dell’Ambasciata Usa in Italia

Cario Direttore,

Nella precedente Lettera (5°A) abbiamo discusso della necessità morale e strategica di sostenere l’Ucraina. La mia analisi è stata probabilmente apprezzata da alcuni e ha provocato una reazione viscerale ad altri. Ottimo! Questo era il mio obbiettivo. Abbiamo bisogno di un dibattito vivace ma onesto e pragmatico su questo argomento come cittadini del mondo.

Quella che segue è la mia analisi (come stratega militare, diplomatico emerito e logista senior) della campagna alla data di stesura di questa lettera. Assegno anche un voto alle azioni di ciascun giocatore.

Torniamo al nostro amico Vlad (ve lo ricordate, vero?). Si parla di cattiva gestione di una campagna militare. Il generale russo dovrebbe passare alla storia come il peggior leader militare della storia o almeno di questo secolo.

Domanda iniziale: Di quale intelligence disponevano i Russi? Dal momento che la maggior parte degli ufficiali senior sono stati arrestati, possiamo presumere che non abbiano rivelato la reale situazione, oppure che siano capri espiatori per il fallimento militare. L’Ucraina non si arrenderà MAI. Intelligence russa: UN FALLIMENTO.

Proseguendo, l’Ucraina ha un trattato con le potenze alleate chiamato Protocollo di Lisbona, che in sostanza dichiara: “Rinunciate alle vostre armi nucleari, e gli Stati Uniti e la Russia vi forniranno garanzie di sicurezza…”. Pateticamente… come sta andando? La Russia un TOTALE FALLIMENTO. Devo dire con imbarazzo che anche gli Stati Uniti hanno fallito.

L’Ucraina ha poi aderito al Patto delle Forze Convenzionali in Europa (CFE). L’Italia e la NATO sono firmatarie di diversi trattati, la NATO (leggi Italia) deve essere pronta a rispettare i propri obblighi. L’Italia sta discutendo la fornitura di supporto, e in base ai tweet dei senatori sembra che abbiano paura di aiutare persone che stanno morendo a causa della responsabilità dell’arrivo effettivo delle armi in Ucraina? Senatore italiano: FALLIMENTO.

Vorrei ricordare a tutti che abbiamo appena passato una festa importante… L’Italia è stata liberata grazie alle potenze alleate, quel sacrificio è costato molte vite alleate… Non è stato gratuito, è stato uno scambio per un’azione futura, quando qualcun altro avrà bisogno di aiuto. È ora di ripagare quel conto, fermando Vlad proprio dove si trova. Gli ucraini possono combattere sul campo, gli alleati inviando rifornimenti e armi agli ucraini fanno una cosa moralmente corretta. Come ufficiale logistico garantisco io, se le armi andassero perdute. Ma chi se ne frega, questa è la guerra, una volta che le armi vengono trasferite dal vostro Paese a un altro, non è più un vostro problema legale.

Questo fatto legale dovrebbe far sollevare parecchie sopracciglia… “perché queste persone sono così favorevoli alla Russia e contrarie all’invio di armi a una democrazia nascente che sta lottando per resistere “all’Impalatore” ? “Un “figlio della Russia” che ha qualche “stretta relazione personale” con il regime?

Le mie domande alla leadership italiana come membro votante dell’AIRE sono: qual è il pacchetto di aiuti alleati che viene proposto? Cosa sta negoziando l’Italia per il sostegno militare?

La valutazione della campagna

Se si guarda all’attività russa, si nota che i russi hanno ampiamente sbagliato la valutazione dell’intera campagna. È chiaro che si aspettavano la resa e quindi non hanno dedicato le risorse necessarie per sostenere i soldati sul campo. Alcuni lettori non saranno d’accordo con l’analisi che segue, ma ricordate che dopo aver conquistato l’obiettivo c’è un periodo di mantenimento della pace (ovvero l’occupazione da parte della Russia) che richiede logistica in un ambiente potenzialmente ostile. In ogni caso, la conclusione dovrebbe essere che i russi sono arrivati usando una dottrina di tipo sovietico e non erano preparati alla risposta ucraina.

Ecco, in termini basilari, come dovrebbe essere pianificato un attacco del genere:

Identificare i centri di gravità: città, siti strategici (aeroporti e stazioni ferroviarie, centri finanziari, depositi militari, risorse naturali chiave, siti CULTURALI da proteggere) e il presunto motivo per il quale si sta invadendo, in questo caso la popolazione russa nelle province orientali.

Comprendendo questo,  qual era l’obiettivo strategico russo in Ucraina? Qualcuno lo sa? Loro lo sapevano? Un FALLIMENTO.

Riteniamo che la Russia pensasse di poter catturare facilmente i propri obiettivi militari e che i cugini ucraini si sarebbero poi arresi: FALLITO.

Se le forze russe avessero avuto qualche possibilità di vittoria, avrebbero dovuto assicurarsi le province orientali a predominanza russa e SUCCESSIVAMENTE spingersi a nord dalla Crimea, a ovest dalle nuove province orientali e a sud dalla Bielorussia. Questo avrebbe diviso il Paese e probabilmente causato il collasso militare e politico dell’Ucraina. Se questo era il loro piano, è stato eseguito miseramente.

Per darvi un’idea di quanto questo sia stato mal pianificato ed eseguito, vorrei rivedere con voi alcuni requisiti operativi di base che i pianificatori di campagne usano, e che la Russia ha ignorato: Se l’esercito ucraino ha 1 milione di soldati (secondo la pagina di Wikipedia), il nemico che attacca deve avere il triplo delle forze in una difesa statica o 3 milioni di soldati.

In ambiente urbano la dottrina tradizionale prevede che siano necessari 4 attaccanti per ogni difensore. Questo rapporto non tiene conto di climi intensi come il deserto o il freddo estremo, né di una grande città dove il fabbisogno di manodopera aumenta a causa del gran numero di sistemi sotterranei (fogne e metropolitane), del sequestro dell’area urbana (in pratica un assedio) e del numero potenziale di vittime delle operazioni di sgombero man mano che ci si sposta di edificio in edificio. Inoltre, ci vogliono tre persone per rimuovere una truppa ferita dal campo di battaglia con tutto il suo equipaggiamento. Pertanto, la mia sensazione è che il rapporto dovrebbe essere scalato da 5 a 8 attaccanti per ogni difensore, per compensare il clima e il carico di lavoro aggiuntivo.

Se il PM Zelensky ha armato 2 milioni di cittadini a Kiev e nelle città circostanti, la percentuale di attacco dovrebbe quindi arrivare a 5-6 volte il numero di attaccanti per ogni ucraino che difende un’area urbana, in base alle dimensioni e al clima di quell’area. Vlad è entrato in Ucraina con soli 100.000 soldati. 9,9 milioni di soldati in meno rispetto alla massima operativa accettata… solo per Kiev. Questo significa che c’era un grosso difetto nel loro piano strategico fin dalla sua concezione, non buono. Un FALLIMENTO.

Poi ci sono i requisiti logistici. I soldati sul campo hanno bisogno di 1 litro di acqua potabile per soldato all’ora mentre sono attivi (15 ore). Quindi si tratta di 1.500.000 litri di acqua potabile al giorno distribuiti in tutta l’attuale forza russa, in quante località? Hanno almeno una tale quantità di camion per l’acqua potabile? I loro camion almeno funzionano? Un FALLIMENTO.

Perdita della Moskova: una nave capitale. Qualcuno può spiegarmi come ha fatto la Grande Marina Russa (originariamente dello Zar) a perdere una delle sue navi ammiraglie, contro un Paese che non ha nemmeno una marina? Che FALLIMENTO.

Per compensare la mancanza di personale e di una logistica moderna, Vlad usa l’artiglieria e i missili per sottomettere completamente la popolazione, non lasciando nulla di vivo né nulla da conquistare. Dal loro punto di vista dottrinale questo è un successo. Dal punto di vista di una civiltà moderna, in cui si rispetta la Convenzione di Ginevra, questa è una barbarie. Interessanti i commenti da Mosca: “Lo Stato Maggiore russo è scioccato e trova divertente che non capiamo come si combatte una “vera guerra”. “Figli russi”, volete ancora sostenere pubblicamente il vostro patrono?

Potrei continuare con l’analisi della pianificazione della campagna, ma potete già vedere gli errori significativi commessi dallo Stato Maggiore russo. Ciò significa che gli ucraini hanno una reale possibilità di vincere se ricevono l’appropriato sostegno da parte delle potenze alleate.

Tornando alla realtà, non possiamo ignorare le intenzioni di governi come quello di Vlad. Il mondo è pieno di leader come lui. Non seguono le filosofie conservatrici o liberali, o il sistema legale internazionale, ma capiscono solo la forza e l’uso della forza.

Ad ogni modo, non dimentichiamo che la Bielorussia ha appoggiato l’invasione russa come punto di lancio… Se siete fortunati… sarete isolati dalle potenze alleate (in questo caso UE, NATO e Asia). Avete scommesso sul lato morale sbagliato della storia e avete perso. Aspettatevi sanzioni diplomatiche ed economiche, che causeranno alla Bielorussia ulteriori disordini interni, lotte civili e forse un cambio di regime in Bielorussia: che FALLIMENTO.

Concludo questa lettera sottolineando che Vlad ha compiuto diverse cose importanti:

  • Ha ricordato agli amanti della pace dell’Occidente e dell’Oriente che non ci si può fidare del governo russo (non del popolo).
  • Ha violato il diritto internazionale e il suo stesso accordo di sicurezza (Protocollo di Lisbona) con l’Ucraina, ovvero lo scambio di armi nucleari per la protezione della sovranità ucraina.
  • Ha dimostrato che le forze di terra russe, pur non essendo da sottovalutare, rimangono qualitativamente inferiori a quelle occidentali. La Russia ha di fatto fornito un campo di prova a fuoco vivo per la difesa aerea Stinger e per i nostri sistemi anticarro Javelin, dimostrando l’efficacia di entrambi. Tuttavia, le potenze alleate occidentali e orientali (Giappone/Corea) devono proseguire gli sforzi di modernizzazione per mantenere il loro vantaggio qualitativo in termini di materiali e addestramento.

Qualcuno dirà che sto battendo il tamburo della guerra per mantenere il complesso militare industriale (che tra l’altro impiega molti italiani). Queste sono le chiacchiere della sinistra pacifista. I grandi eserciti richiedono: una forza volontaria dedicata alla difesa della nazione, un addestramento superiore e un equipaggiamento moderno per proteggere i cittadini.

La sua dottrina bellica è aberrante rispetto alla legge di guerra. In particolare, la protezione dei siti religiosi (chiese, moschee, templi) e non combattenti (orfanotrofi, ospedali, scuole).

Molti di voi che leggete questo articolo, vivete in Paesi che in un momento storico hanno ricevuto l’aiuto di amici per rimanere liberi. È giunto il momento, moralmente, spiritualmente e legalmente, di aiutare il nostro vicino ucraino a rimanere libero.

Robert Ruffolo –  Ufficiale dell’esercito americano in pensione che ha fatto parte dello staff della NATO e della coalizione e si è ritirato come diplomatico dall’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma.

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Dear Editor,

Previously in Letter 5a we discussed the moral and strategic need to support Ukraine. My analysis was likely enjoyed by some and caused a visceral reaction from others. GOOD! That was my point.  We need to have spirited but honest and FACTUAL (not rhetorical)debate on this subject as citizens of the world.

What follows in my analysis (as a military strategist, diplomat emeritus, and senior logistician) of the campaign as of the date of this letter being written 20 May 2022. I also assign a grade to the actions of each player.

Back to our friend Vlad (you remember him, right?). Talk about mismanagement in a military campaign. The Russian General staff should go down as the worst military leaders in history or at least in this century.

Initial question: What Intelligence did the Russians have? Since most of the senior officials have been arrested or detained, we can presume either they didn’t reveal the real situation, or they are scapegoats for the military failure.  Ukraine would NEVER surrender. Russian Intel: FAIL.

Next, Ukraine has a treaty with the allied powers called the Lisbon Protocol, which basically says, “give up your Nukes, and the US and Russia will provide security guarantees…” Embarrassingly… how is that working out? Russia total FAIL. Embarrassingly I must tell, US: early FAIL.

Ukraine later joined the Conventional Forces in Europe (CFE) Pact.  Italy and NATO are signatory to several treaties, NATO (read Italy) must be prepared to meet their obligations.  Italy is discussing the provision of support, and based on Senatorial tweets and it seems we are afraid of helping dying people because of the accountability of weapons??? Italian Senator: FAIL minus.

May I remind everyone we just passed a significant holiday…Italy was liberated by the allied powers, that sacrifice cost many allied lives…That wasn’t free, it was an exchange for future action when someone else needed help. Time to repay that bill by stopping Vlad right where he is.  Ukrainians can fight on the ground, the allies sending supplies and weapons to the Ukrainians is the morally correct thing to do.  As a logistics officer I assure you, if weapons get lost.  But, who cares, that’s war, once the weapons are transferred from your country to another, it is no longer your legal concern.

That legal fact should raise several eyebrows…”yah why are those people so pro Russia and against vehemently opposed to send weapons to a fledgling democracy that is struggling to maintain itself from the Impaler?” Hmm a closet “Russian Son” who has some “close personal relationship” with the regime?

My questions to Italian leadership as voting member of AIRE: What is the allied aid package that is being proposed?  What is Italy negotiating for military support?

The Campaign Evaluation

Looking at Russian activity, they massively misjudged the entire campaign.  It is clear they expected capitulation and therefore did not dedicate the resources required to sustain soldiers in the field. Now some readers will disagree with the analysis below but, remember that after you take the objective there is a period of peace enforcement (aka occupation by Russia) which requires logistics in a potentially hostile environment. Either way your conclusion should be they came using Soviet style doctrine and were unprepared for the Ukrainian response.

Here in basic terms is how an attack like this should be planned:

Identify your centers of gravity: cities, strategic sites (airports and rail stations, financial centers, military depots, key natural resources, CULTURAL sites to be protected) and the alleged reason why you are invading in this case, the Russian population in the eastern provinces.

Understanding the above, What was the Russian strategic objective in Ukraine? Does anyone know? Did they know? FAIL.

We opine Russia thought they could easily take capture their military objectives and their Ukrainian cousins would subsequently surrender: FAIL.

If Russian forces had any chance of victory, it was to secure the eastern Russian predominant provinces and THEN push north from Crimea, west from the new eastern provinces and south from Byelorussia.  That would have split the country and likely caused Ukrainian military and political collapse. If that was their plan, poorly executed.

To give you a magnitude on how badly this was planned and executed I would like to review with you some basic operational requirements that campaign planners use, and Russia ignored: If the Ukrainian Army has 1 million soldiers (per their Wikipedia page), then the attacking enemy must have 3x the force in a static defense or 3 million soldiers. In the urban environment traditional doctrine states 4 attackers are required for every defender. This ratio does not consider intense climates such as the desert or extreme cold, nor a large city where the manpower requirement escalates due to large number underground systems (sewers and subways), the sequestering of the urban area (basically a siege) and the potential number of casualties from clearing operations as you move building to building.  Additionally, it takes three people to remove one wounded troop from the battlefield with all their equipment.  Thus, my feeling is that the ratio should be scaled at 5 to 8 attackers for each defender to compensate for climate and additional workload.

If PM Zelensky armed 2 million citizens in Kyiv and the surrounding cities, the attacking percentage should therefore go to 5-6x the number of attackers to each Ukrainian defending an urban area, based on size and climate of that area.  Vlad entered the Ukraine with only 100,00 soldiers.  9.9 million soldiers short of the accepted operational maxim…only for Kyiv. This means there was a major flaw in their strategic plan from its conception, not good. FAIL

Then there are the logistics requirements. Soldiers in the field require 1 liter of potable water per soldier an hour while active (15 hours).  So that’s 1,500,000 liters of potable water a day distributed across the entire CURRENT Russian force, in how many locations? Do they even have that amount of potable water trucks? Do their trucks even run?  FAIL

Loss of the Moskova: a capital ship. Can someone please explain to me how the Great Russian Navy (formerly of the Czar), lost one of their flagships, to a country that doesn’t even have a navy? FAIL.

To compensate for lack of personnel and modern logistics, Vlad uses Artillery and missiles to totally subdue the population, leaving nothing alive nor anything to conquer. From their doctrinal perspective this is success. From the view of a modern civilization, where we abide by the Geneva Convention, this is barbarity. Interesting comments from Moscow “the Russian General Staff is shocked and find it humorous that we don’t understand how to fight a ‘real war.”  “Russian Sons”, you still want to publicly support your patron?

I could go on with the campaign planning analysis, but you already can see the significant mistakes made by Russian General Staff.  This means the Ukrainians have a real chance to win if they receive the appropriate support from the allied powers. Back to reality, we cannot dismiss the intentions of governments like Vlad’s. The world is full of leaders like him.  They don’t follow conservative or liberal philosophies, or the international legal system, they only understand strength and use of force.

BTW let’s not forget Byelorussia supporting the Russian invasion as a launching point… If you are lucky…you will be isolated by the allied powers (in this case EU, NATO, and Asia).  You gambled on the wrong moral side of history and lost. Expect diplomatic and economic sanctions, which will cause Byelorussia more internal unrest, civil strife and possibly regime change in Byelorussia: FAIL.

I end this letter by emphasizing that Vlad has accomplished several important things:

-He reminded the peace loving people of the West and East that the Russian government (not the people) cannot be trusted.

-He violated international law and his own security agreement (Lisbon Protocol) with the Ukraine, I.E. exchange of nuclear weapons for protection of Ukrainian sovereignty.

-He demonstrated that his Russian ground forces while not to be underestimated, remain qualitatively inferior to the west. Russia de facto provided a live fire proving ground for both US upgraded Stinger air defense and our Javelin antitank systems, proving the efficacy of both systems.  However, the western and eastern (Japan/S. Korea) allied powers must continue modernization efforts to maintain their material and training qualitative edge.

Some will say I am beating the war drum to maintain the military industrial complex (which BTW employs lots of Italians). That is the prattle of the peacenik left.  Great militaries require: a volunteer force dedicated to defense of the nation, superior training, and modern equipment to protect their citizens.

-His warfighting doctrine is aberrant of the law of war. Specifically, the protection of religious (churches, mosques, temples) and non-combatant (orphanages, hospitals, schools) sites.

Many of you reading this live in countries that at one historic point received help from friends to remain free.  It is morally, spiritually, and legally time for us to help our Ukrainian neighbor remain free.

Robert is a retired US Army Officer who served on both NATO and coalition staffs and retired as a diplomat from the US Embassy Rome Italy.   

Letter Translated by: Fulvia R. Ruffolo, Veterinary Candidate, Universita degli studi a Federico II 

Citations

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