Ucraina, lettera aperta di matematici russi a Putin contro la guerra

Saltato il Congresso internazionale dei matematici, che si doveva tenere questa estate in Russia

Un numeroso gruppo di matematici russi, alcuni eminenti, hanno scritto una lettera aperta al presidente della Federazione russa Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina. La lettera è stata tradotta dal professor Brunello Tirozzi, ordinario di Fisica matematica nell’Università “La Sapienza di Roma” e diffusa alla stampa.

La presa di posizione dei matematici russi ha una particolare rilevanza e va notata per il coraggio non solo politico, ma anche fisico, dato che in Russia le voci critiche e di dissenso vengono minacciate e ridotte al silenzio con arresti e altre misure di repressione.

Questo il testo della lettera, nella traduzione del professor Brunello Tirozzi, al quale va dato atto del suo impegno a sostegno dei suoi colleghi scienziati russi:

 

Una lettera aperta di matematici russi contro la guerra in Ucraina

Al Presidente della Federazione Russa

Vladimir Vladimirovic Putin

Signor Presidente!

Noi, matematici che lavorano nella Federazione Russa, esprimiamo una protesta decisa contro l’invasione militare dell’Ucraina, iniziata dall’esercito russo il 24 febbraio 2022.

Il tenore di vita di un Paese e la sua posizione nel mondo sono in gran parte determinati dal livello della sua scienza. Scienziati di tutto il mondo lavorano su compiti che non hanno limiti nazionali e territoriali per il benessere di tutta l’umanità; la cooperazione internazionale, l’assenza di confini per la diffusione del sapere e i valori umanitari sono la base  su cui si basa la scienza. I nostri sforzi di lunga data per rafforzare la reputazione della Russia come principale centro matematico sono completamente andati sprecati a causa di un’aggressione militare non provocata avviata dal nostro paese.

La matematica è sempre stata uno dei pochi ambiti della scienza fondamentale in cui la Russia ha mantenuto una posizione di primo piano mondiale. A conferma di ciò, la Russia avrebbe dovuto ospitare la più prestigiosa conferenza matematica del mondo nell’estate 2022 – il Congresso Internazionale dei Matematici.

 L’Unione Matematica Internazionale ha annullato questa decisione in relazione all’attacco della Russia all’Ucraina. Nella situazione in cui il nostro Paese è diventato un aggressore militare e, di conseguenza, un Paese “pervertito”, le posizioni di leadership della Russia nella matematica mondiale andranno irrimediabilmente perdute.

Nelle istruzioni del Presidente del 4 dicembre 2020 la matematica è stata individuata come una una direzione prioritaria di sviluppo della Federazione Russa; sono stati delineati gli obiettivi sia nel campo della scienza fondamentale sia dell’istruzione. 

Certamente questi obiettivi non possono essere raggiunti nelle condizioni attuali, quando la vita dei nostri più stretti colleghi – scienziati ucraini, con cui siamo legati da molti anni di cooperazione di successo – è quotidianamente esposta al pericolo, mentre la Russia rischia l’ isolamento internazionale, senza possibilità di intensi scambi scientifici e cooperazione con scienziati di altri paesi.

Siamo convinti che nessun interesse geopolitico possa servire a scusare vittime e spargimenti di sangue. La guerra porterà solo alla perdita del futuro del Paese, per il quale lavoriamo.

Chiediamo la cessazione immediata dei combattimenti e il ritiro delle truppe russe dall’Ucraina.

Dalle 23:00 del 28 febbraio 2022, 115 persone hanno firmato la lettera.

Originale con tutte le firme su: “Троицкий вариант – Наука” 

Se sei un matematico che lavora in Russia, puoi lasciare la tua firma cliccando qui.

La strana maggioranza di centrodestra

Giulio Andreotti, riferendosi ad una sua criticata presidenza del Consiglio, sbottò: “Meglio tirare a campare che tirare le cuoia.” L’andazzo Read more

Sconfitta in Basilicata e querelle sul simbolo: la clessidra del Pd scorre veloce

È stato un inizio di settimana impegnativo per il Pd. Primo colpo: la sconfitta in Basilicata, prevista ma non per Read more

Stellantis, Bonanni: gli stabilimenti italiani non corrono rischi, anzi

Nel nostro "viaggio" nell’industria automobilistica italiana, che ha visto processi di ristrutturazione e di costituzione di gruppi produttivi multinazionali, sentiamo Read more

Gabriele Fava all’Inps, il nome che convince

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha confermato l’indicazione del governo per la nuova presidenza dell’Inps. Il nuovo presidente è Read more

Articolo successivo
Rotondi: un Federatore del “Grande Centro”? Non esiste
Articolo precedente
Ucraina, come Zelenski ha vinto la guerra sui social

Menu