Dimenticare Manzoni? No, solo i suoi detrattori (terza e ultima parte)
Un discusso libello diventa l’occasione per una rivisitazione critico-memoriale dei Promessi sposi e per riscoprirne la grande attualità. Sta alla scuola, a insegnanti provvisti del senso della storia, che è sempre contemporanea, come sosteneva Croce, scrollare dal Manzoni la polvere del tempo e una presunta aria di muffa che lo vorrebbero ormai superato, e, come dice uno stroncatore carneade, addirittura noioso e inattuale