L’analisi di un alto magistrato, che è anche un intellettuale, delle implicazioni, sociali, culturali, umane, giudiziarie, del fenomeno dell’intelligenza artificiale. C’è la necessità di regolamentare, anche in Italia, l’uso dell’intelligenza artificiale, soprattutto con riferimento a scuole ed Università, posto che esse debbono accrescere negli studenti le capacità di discernimento critico ed offrire loro le basi per l’utilizzo in modo etico di qualsivoglia strumento tecnologico. Come l’IA entrò in un tribunale dieci anni fa nel Wisconsin e determinò la condanna di un cittadino ( caso Loomis)
Luciano Floridi, uno studioso italiano noto in tutto il mondo, docente di filosofia ed etica nell’Università di Oxford, nonché di sociologia della comunicazione presso l’Università di Bologna, qualche anno fa, nel 2013, ha coniato un neologismo – ONLIFE: questa la nuova parola – per rappresentare la nuova condizione umana nell’era…