40 anni governo Craxi / Interviste/ 16/ parla Stefano Rolando. Fu all’origine della modernizzazione della comunicazione istituzionale in Italia

Stefano Rolando, dal 2001 di ruolo nel sistema universitario come professore di Comunicazione pubblica e politica (in IULM a Milano dopo esperienze in Luiss, Lumsa, Siena e Lugano), fu dalla metà del primo governo Craxi direttore generale dell’Informazione e dell’Editoria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal 1988, con la riforma della Presidenza, capo […]

“L’ora che stiamo vivendo non consente indugi”

Diamo inizio, con questo dotto e analitico articolo d’ inquadramento, firmato dai Pietro Di Muccio de Quattro, a una serie di articoli e interviste sull’Europa, in vista delle elezioni che si terranno quest’anno. Sull’Europa sognata dai grandi europeisti, sull’Europa attuale, sulle sue criticità, sulle riforme necessarie, sulle nuove prospettive e sui nuovi orizzonti, in termini di ruolo più attivo nel contesto geopolitico mondiale

P. Di Muccio de Quattro

40 anni dal governo Craxi/ interviste/15/ Fabio Martini. Ha lasciato un segno che non ha fatto scuola: decidere. Fu un “impopulista”

Parla uno dei più noti e apprezzati notisti e saggisti politici italiani, autore tra l’altro di una recente biografia del leader socialista, Controvento. La vera storia di Bettino Craxi, editore Rubbettino L’esperienza del governo Craxi “resta un segno che non ha fatto scuola: è possibile assumere decisioni difficili, anche impopolari, e non soltanto rinviarle, o cercare un compromesso”. Sulle riforme: “servirebbe resettare e compattare tante istanze in una riforma istituzionale organica. La prima bozza del governo Meloni è stata scritta con una approssimazione sbalorditiva, ma non si può affatto escludere che in corso d’opera vengano apportate quelle modifiche necessarie a farne una riforma coerente ed utile. In grado di affidare al primo ministro poteri di guida, ma non certo strapoteri”. Fu attento alla comunicazione ma non fece del populismo mediatico, non fu mai un “piacione”

Mario Nanni