Come commenta la rimonta dei 5s?
La rimonta dei Cinquestelle era un po’ nell’aria. Era inaspettata per molti, o meglio per gli addetti ai lavori. Anche lo stesso Letta con la chiusura da parte del Partito Democratico prevedeva che il Movimento non sarebbe arrivato al 10%. Invece basta fare un giro tra i mercati, tra la gente ed era evidente che il Movimento andava forte. Io l’ho visto facendo campagna elettorale tra la gente: ho visto capito che le aspettative erano molto più alte di quelle che ci davano.
Quale ruolo avrete in questo governo?
Nel Parlamento il Movimento 5 Stelle sarà in opposizione come ha detto anche il presidente Giuseppe Conte. Sarà una intransigente opposizione.
Quali sono le politiche che servono di più al paese?
Bisogna iniziare a parlare in maniera seria della transizione ecologica perché c’è il problema del carobollette e quindi intervenire immediatamente. Sarà poi necessario accompagnare il Paese in questa transizione ecologica facendo in modo che porti anche un nuovo tipo di lavoro e bisognerà ripensare anche il mercato del lavoro perché la crisi è veramente devastante.
Qual è il maggiore cambiamento che notato nei 5 stelle negli ultimi 5 anni?
Io sono un consigliere comunale al secondo mandato e ho avvertito il distacco che c’è stato tra i nostri rappresentanti a Roma e la base. Poi nell’ultimo periodo con il nuovo corso del Movimento si è cercato di riportare i territori al centro dell’azione. La dimostrazione è proprio la mia candidatura. È stata una scelta coraggiosa quella del Movimento: è stato l’unico che ha candidato rappresentanti dei territori a differenza degli altri partiti ed è stato premiato ottenendo un risultato importante.
Come avete operato a livello locale?
Io sono stata eletta nel 2017 e abbiamo fatto un’opposizione seria, in città ci hanno sempre riconosciuto questo ruolo. Abbiamo fatto degli interventi importanti in materia di trasparenza. Abbiamo lavorato per la tutela ambientale, io sono stata sempre presente alle conferenze dei servizi regionali per l’attivazione di nuovi impianti ad Acerra e siamo stati vicini ai lavoratori della nostra zona, come quelli della Montefibre con i quali abbiamo ottenuto anche dei risultati.
Francesco Fatone – Giornalista