Francesco Giorgino racconta la gloriosa e secolare storia dei Giubilei

I Giubilei attraverso la storia. Presso il Campus dell’Università Luiss Guido Carli si è tenuta la presentazione del volume “Giubilei”. Un’occasione di dialogo sull’evoluzione della comunicazione sull’Anno Santo

Il 21 febbraio scorso, presso il Campus universitario della Luiss Guido Carli, si è tenuta la presentazione di “Giubilei”, il volume del programma televisivo XXI Secolo e di Rai Ufficio Studi, edito da Rai Libri a cura di Francesco Giorgino e con i preziosi contributi di Eraldo Affinati, Pupi Avati, Ettore Bernabei, Edith Bruck, Franco Cardini, Liliana Cavani, Rino Fisichella, Bruno Forte, Roberto Gualtieri, Andrea Monda, Mario Morcellini, Francesco Rutelli e Dario Edoardo Viganò.

Moderata da Cecilia Seppia, giornalista di Vatican News, la presentazione si è aperta con i saluti istituzionali del Direttore Generale della Luiss Guido Carli, Rita Carisano, e del Dean della School of Government, Gaetano Quagliariello.

Francesco Giorgino

La “mediatizzazione” del Giubileo nel corso della storia

Nel corso della mattinata si sono alternati gli interventi di alcuni degli autori del volume curato dal prof. Francesco Giorgino, il quale, nella sua introduzione, ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto ad intraprendere questa opera di divulgazione. Giorgino ha sottolineato come lo studio dell’evoluzione della narrazione dei Giubilei abbia permesso di sviluppare un’approfondita analisi sulle modalità con le quali i media hanno raccontato l’Anno Santo nel corso dei secoli e di come la comunicazione del Giubileo sia stato anche uno strumento per contestualizzare determinate epoche storiche.

Dopo un excursus video sulla mediatizzazione dei Giubilei, mons. Dario Edoardo Vigano, seguendo il leit motiv della correlazione tra comunicazione e Santa Sede, ha approfondito lo sviluppo storico e mediale della comunicazione del Vaticano, dal primo Giubileo in cui furono effettuate alcune riprese di Leone XII fino all’odierno Giubileo della comunicazione. In un evento in cui si è parlato di comunicazione in chiave cattolica, naturalmente, non poteva mancare il commento del Direttore de L’Osservatore Romano, Andrea Monda, che ha tenuto a rappresentare la peculiarità del giornale Vaticano nel suo modo di raccontare la cristianità.

Gaetano Quagliariello

Il Giubileo, il racconto della speranza

Insieme ai contributi video del Mons. Bruno Forte, che ha condiviso un pensiero sul significato del verbo “germogliare” e sul valore della speranza, e di Edith Bruck, che ha regalato alla platea un messaggio denso di fiducia e resilienza, è stata toccante la testimonianza di Luca Bernabei, Ceo della Lux Vide, che ha commentato un documento inedito– presente all’interno del volume – del padre, Ettore Bernabei, nel quale lo storico direttore della Rai si è dilungato in una profonda riflessione sull’elevata responsabilità pedagogica e sociale di chi ha l’onere e l’onore di promuovere iniziative di comunicazione massmediatiche.

 

Luca Bernabei

 

Concordi sul valore pedagogico, non solo della televisione ma anche del Giubileo, sono stati lo scrittore e pedagogista, EraldoAffinati, il quale ha condiviso la testimonianza della Scuola Penny Wirton e la giornalista Lorena Bianchetti, che ha rappresentato le proprie considerazioni in merito alla comunicazione del mondo cattolico attraverso il mezzo televisivo. In conclusione, il prof. Mario Morcellini, ragionando sul valore del Giubileo, il primo vero evento mediatico della storica, come rappresentato in apertura dal prof. Gaetano Quagliariello, ha invitato la platea a ragionare sul proprio rapporto con il digitale, un rapporto che ci condiziona, ma che può essere contenuto sfruttando l’invito del Giubileo a rientrare in se stessi.

Lorenzo Della Corte

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