Espresso Riviera, il fascino del “bel viaggiare”

«Il treno, con i suoi agi di tempo e i suoi disagi di spazio, rimette addosso la disusata curiosità per i particolari, affina l’attenzione per quel che si ha attorno, per quel che scorre fuori dal finestrino».

Tiziano Terzani, esploratore di terre lontane e giornalista affascinato dall’Estremo Oriente, raccontò, nel suo libro Un indovino mi disse, un anno particolare della sua vita durante il quale, dopo la profezia di un indovino che gli preannunciò la sua morte in volo, decise di trascorre un intero anno nel Sud-Est asiatico senza utilizzare mai aerei o elicotteri, ma spostandosi unicamente in treno o in nave.

Come accadde per Terzani, che riscoprì il fascino e il piacere del viaggiare lento, anche le Ferrovie Treni Turistici Italiani hanno deciso di promuovere nuove rotte per riscoprire l’attrattiva del viaggio in treno. FS Treni Turistici Italiani, infatti, dopo aver aperto le rotte dell’Espresso Salento, dell’Espresso Versilia e dell’Espresso Cadore, ha presentato, lo scorso 31 luglio, la nuova tratta Milano Centrale-Nizza. L’Espresso Riviera, passando per i suggestivi paesaggi della riviera ligure, collegherà il capoluogo meneghino con Nizza, capitale della Costa Azzurra, ed è partito per il viaggio inaugurale dalla stazione di Milano Centrale, con i suoi colori pastello ed uno stile retrò, lo scorso sabato 3 agosto.

Durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa internazionale, l’Amministratore Delegato di FS Treni Turistici Italiani, Luigi Cantamessa, dopo aver ringraziato la SNCF Reseau, gestore dell’infrastruttura francese, e i colleghi di FS Trenitalia France, rappresentati dall’Amministratore Delegato Marco Caposciutti, ha voluto sottolineare la sua grande soddisfazione per questo importante passo in avanti a sostegno di un nuovo turismo sostenibile, che sappia integrare i territori e valorizzarne le proprie peculiarità. Un diverso modo di viaggiare che privilegia la riscoperta di antiche sensazioni e piaceri.

«L’Espresso Riviera è un collegamento affascinante – ha dichiarato l’AD Cantamessa – rappresenta una nuova opportunità per riscoprire il piacere del viaggio in treno, permettendo ai passeggeri di godere dei paesaggi mozzafiato e delle località più suggestive che si incontrano lungo il tragitto. Non è solo un viaggio, ma un’esperienza che consente ai viaggiatori di vivere il “bel viaggiare” comodamente seduti nella carrozza ristorante o nella privacy degli scompartimenti appositamente pensati per chi cerca comfort e riservatezza». «Un treno – ha proseguito l’AD di FS Treni Turistici Italiani – che con la sua livrea blu e azzurra, quasi a richiamare le tonalità di questo bel mare, accompagna i passeggeri in un viaggio che unisce tradizione e innovazione; il tutto su una rotta ferroviaria della quale si sentiva la mancanza.

Il collegamento, limitato quest’anno a Nizza, è destinato a espandersi, con la prospettiva di aumentare la frequenza delle corse e di estendere il tragitto». Un progetto che ha visto la sincera e propositiva collaborazione di Trenitalia France, società del Gruppo FS che opera sul territorio transalpino, e che, attraverso le parole dell’AD Caposciutti, ha voluto sottolineare come «questa operazione sia un esempio di stretta collaborazione tra tre società del Polo Passeggeri (Trenitalia, FS Treni Turistici Italiani e Trenitalia France) al fine di sviluppare il traffico turistico e contribuire al miglioramento delle relazioni transfrontaliere tra Italia e Francia».

In un mondo sempre maggiormente vittima di frenesie e impazienza, l’Espresso Riviera, con la sua modalità di viaggio confortevole, ben rappresenta la capacità della ferrovia di connettere i territori. Con questo treno FS Treni Turistici Italiani dimostra che il turismo ferroviario di qualità può essere anche transfrontaliero.

Un approccio nuovo che si manifesta attraverso l’utilizzo degli spazi interni, i quali sono frutto di una profonda riutilizzazione delle carrozze, nonché tramite il ritorno su rotaia di un vero vagone ristorante dove, come dichiarato dalla stessa società, sarà possibile assaporare un menù fondato sulla stagionalità. Si tratta di un treno nuovo, che guarda alla tradizione adattandola alle esigenze del turista, un tornare ad assaporare il gusto del “bel viaggiare”, una scelta positiva che permette di guardare il mondo con più attenzione, con occhi diversi.

 

Lorenzo Della Corte

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