A proposito di “il fatto non sussiste” e di alcuni sillogismi illogici: tre considerazioni sul processo di Palermo

Una riflessione in merito al procedimento che ha visto imputato Matteo Salvini: alla fine, se è l’immunità della politica che si vuole, lo si dica apertamente. E si abbia il coraggio di modificare l’articolo 68 della Costituzione
Quella porta socchiusa in Salento, gli albanesi e la famiglia venuta da Nazareth. Racconto di Natale

Oltre trent’anni fa, dopo la caduta del Muro di Berlino, il Salento fu letteralmente invaso dagli albanesi in fuga (soprattutto dalla fame e dalla povertà). Una piccola favola (forse vera?) su una tradizione salentina di solidarietà
“Help!”. Cosa ci dice l’odissea di Yasmine, la bimba sopravvissuta all’ennesimo naufragio di migranti

Undici anni, proveniente dalla Sierra Leone e imbarcata in Tunisia. Il suo barcone si è inabissato, tutti quelli che erano con lei sono morti. Lei ha resistito per tre giorni in mezzo alle onde. Un miracolo, scrivono i giornali. Ma a parte questo tragedie della migrazione come questa non fanno più notizia
Joe Biden e il figlio graziato, Elon Musk e l’auto-compenso miliardario. Dov’è andata a finire l’etica pubblica?

Legittime domande di un alto magistrato dopo il caso del perdono concesso dal presidente americano al secondogenito. E dopo tanti casi italiani, un tempo sanzionabili come abuso d’ufficio, reato ora abolito
Violenza di genere, cause vere o solo immaginate: nel 2024 quasi l’80% dei femminicidi è commesso da italiani

Caro Valditara, il restante 20%, se pur ascrivibile a stranieri, ha poco a che fare con l’immigrazione clandestina. Insomma, è opportuno fare ordine concettuale e di verità in una materia su cui si parla spesso a sproposito
Scrivere chiaro e farsi capire: non vale anche per i magistrati?

Lessico giudiziario ed esigenza di chiarezza, sentiamo il parere di un alto magistrato: basta, per favore, con il linguaggio “ermetico e sciaradesco” già stigmatizzato da Indro Montanelli
Sicurezza e democrazia: c’è il rischio di una deriva autoritaria e repressiva

Il magistrato Roberto Tanisi interviene per BeeMagazine sul disegno di legge all’esame del Senato: le politiche securitarie – che riguardano in particolare la cosiddetta ‘criminalità di strada’ e recentemente anche le manifestazioni di dissenso – sono alimentate da bolle mediatiche che finiscono per diffondere una sensazione di insicurezza. Sì, è un circolo vizioso
Il difficile mestiere del giudice e la Costituzione

La riflessione di un alto magistrato, forte di una robusta coscienza storica, sulla evoluzione della figura del giudice dopo l’avvento della Costituzione, il fallimento dell’epurazione e l’arrivo di nuove leve di magistrati nati con la Repubblica.
Spigolature di mezza estate di un alto magistrato

La Russa, il riflesso di Pavlov, il “caso Toti”
Carcere e suicidi: una soluzione va trovata!

Un’analisi del fenomeno fatta da un alto magistrato, anche sulla base della sua esperienza di giudice