Fine vita, riflessione di un alto magistrato

Si ricostruiscono, con riferimento alla dottrina, al dibattito filosofico e alla giurisprudenza, molti aspetti legati a un tema così sensibile e controverso. Appare necessaria, una volta di più, una legge che definisca non solo gli obblighi del medico e della struttura sanitaria nella delicatissima fase dell’aiuto a morire, ma anche preveda, al contempo, la possibilità per il medico del ricorso all’obiezione di coscienza. E deve trattarsi di una legge nazionale, così da evitare una normativa “arcobaleno” fra le varie regioni italiane

Roberto Tanisi

Riccardo Magi (+Europa): il no del Veneto alla legge sul fine vita è stata un’occasione persa. Sia per la politica sia per il Paese. La società è più avanti dei partiti

“É stata un’occasione persa per la politica e per il Paese. Ma la partita non è chiusa, ricorreremo ad ogni strumento democratico per affermare la libertà di autodeterminazione dei cittadini”. Riccardo Magi, deputato, segretario di +Europa, ex segretario dei Radicali, analizza con Bee Magazine la bocciatura in Veneto della legge di iniziativa popolare sul suicidio […]