Andrea Romano: “Ernesto Ruffini prezioso per il centrosinistra, serve una Margherita 5.0”
Intervista al professore ed ex parlamentare: “Questo Pd ha una vocazione minoritaria, coltiva gli orticelli classici e i territori tradizionali, gioca nella sua metà campo. Per quanto riguarda la scelta dell’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, la sua è anche una risposta alla retorica della destra che considera l’imposizione fiscale come qualcosa di ingiusto”
Per chi suona la campanella? Ecco perché il voto in Umbria e in Emilia cristallizza i talloni d’Achille dei due schieramenti
Prove di nuovi equilibri, ma lo stress-test saranno le regionali del 2025. Intanto rimangono i vecchi problemi: la vittoria del centrosinistra certifica che dove si litiga e si inseguono le comete si perde, nel centrodestra permane l’ostacolo dell’inesistenza di una classe dirigente solida e diffusa
Mandato presidenti Regione, tertium non datur? Ossia, la disfida tra il presidentissimo De Luca e la segretaria Schlein
Il “bellum intestinum” per la riconquista della Campania e lo strano caso delle leggi regionali sul terzo mandato: ebbene sì, siamo all’ennesimo prodotto del rachitismo giuridico della legiferazione
Luigi Di Gregorio: “Elly Schlein ragioni su un campo meno largo ma più coeso: invece dei 5 Stelle il Terzo polo”
Intervista al politologo all’indomani del risultato delle regionali in Liguria: “Troppe incompatibilità tra i leader e i rispettivi ‘popoli’. E dire che FdI sia andata male è un’illusione ottica”
La dannazione del “mondo secondo me”. Il campo largo tra Conte, Schlein, Renzi e Brunori Sas
Dal capo del M5S all'”uomo nero di Rignano”, passando dal Pd a Bonelli & Fratoianni: ecco perché l’assenza del “mondo visto da te” e l’irriducibilità delle differenze sono la grande tragedia del nostro tempo
Sconfitta in Basilicata e querelle sul simbolo: la clessidra del Pd scorre veloce
Perché due vicende laterali la dicono lunga sull’assenza di un’alternativa concreta al governo di centrodestra
La solitudine di qualche dea minore
Capire la politica con la mitologia classica
Dalla pochette alla pochade: perché il campo largo non decollerà
A Bari, dopo le accuse reciproche, tra Pd e M5S è gelo. Il problema è l’ostentata mancanza di fiducia di Conte nei compagni di viaggio. E Schlein farebbe meglio a concentrarsi su un obiettivo alla sua portata: cambiare il partito. Dalla pochette alla pochade. Dopo un ventennio di governo del centrosinistra, iniziato nel 2004 con […]
Meloni-Schlein? Il politologo Di Gregorio: La polarizzazione giova a entrambe
Candidarsi alle Europee? Per la premier il valore aggiunto è evidente e Schlein ha bisogno di un colpo d’ala. Il duello tv si faccia il 25 marzo in Campidoglio
Verso le elezioni/ Un consiglio (disinteressato) per Elly schlein
In un periodo in cui contano solo le leadership e solo queste hanno sempre contato, è ben curioso sostenere che i leader non si devono sottoporre al giudizio del voto. Il sale di tutto sta nella sfida. Inevitabili le conseguenze. Per la Schlein e per il Pd scommessa ad alto rischio ma anche una possibile opportunità.