Elly è una leader? la verità è che in Europa non tocca palla

Elly Schlein sbandiera che la posizione del Pd sul Rearm Europe avrebbe influenzato i Socialisti Europei. Ma sembra tutto il contrario: è il Pd ad aver copiato dal Pse, con qualche “aggiustamento” tattico. Questo piano di riarmo ha bisogno di una “revisione radicale” come dice il Pd, o è un “primo passo importante” come dice il Pse? Vai a capirlo
Silvia Costa: non un nuovo partito di Centro, ma dare centralità alle reali attese dei cittadini

«Vogliamo valorizzare il contributo dei cattolici e delle reti civiche. Non sarà un nuovo partito di centro ma restituiremo centralità alle reali attese dei cittadini. «Serve una rappresentanza per quella parte di popolazione che sceglie la via dell’astensionismo. Dopo Trump non possiamo più permetterci di restare inerti: l’Europa deve andare avanti verso una maggiore integrazione»
Andrea Romano: “Ernesto Ruffini prezioso per il centrosinistra, serve una Margherita 5.0”

Intervista al professore ed ex parlamentare: “Questo Pd ha una vocazione minoritaria, coltiva gli orticelli classici e i territori tradizionali, gioca nella sua metà campo. Per quanto riguarda la scelta dell’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, la sua è anche una risposta alla retorica della destra che considera l’imposizione fiscale come qualcosa di ingiusto”
Per chi suona la campanella? Ecco perché il voto in Umbria e in Emilia cristallizza i talloni d’Achille dei due schieramenti

Prove di nuovi equilibri, ma lo stress-test saranno le regionali del 2025. Intanto rimangono i vecchi problemi: la vittoria del centrosinistra certifica che dove si litiga e si inseguono le comete si perde, nel centrodestra permane l’ostacolo dell’inesistenza di una classe dirigente solida e diffusa
Mandato presidenti Regione, tertium non datur? Ossia, la disfida tra il presidentissimo De Luca e la segretaria Schlein

Il “bellum intestinum” per la riconquista della Campania e lo strano caso delle leggi regionali sul terzo mandato: ebbene sì, siamo all’ennesimo prodotto del rachitismo giuridico della legiferazione
Luigi Di Gregorio: “Elly Schlein ragioni su un campo meno largo ma più coeso: invece dei 5 Stelle il Terzo polo”

Intervista al politologo all’indomani del risultato delle regionali in Liguria: “Troppe incompatibilità tra i leader e i rispettivi ‘popoli’. E dire che FdI sia andata male è un’illusione ottica”
La dannazione del “mondo secondo me”. Il campo largo tra Conte, Schlein, Renzi e Brunori Sas

Dal capo del M5S all'”uomo nero di Rignano”, passando dal Pd a Bonelli & Fratoianni: ecco perché l’assenza del “mondo visto da te” e l’irriducibilità delle differenze sono la grande tragedia del nostro tempo
Sconfitta in Basilicata e querelle sul simbolo: la clessidra del Pd scorre veloce

Perché due vicende laterali la dicono lunga sull’assenza di un’alternativa concreta al governo di centrodestra
La solitudine di qualche dea minore

Capire la politica con la mitologia classica
Dalla pochette alla pochade: perché il campo largo non decollerà

A Bari, dopo le accuse reciproche, tra Pd e M5S è gelo. Il problema è l’ostentata mancanza di fiducia di Conte nei compagni di viaggio. E Schlein farebbe meglio a concentrarsi su un obiettivo alla sua portata: cambiare il partito. Dalla pochette alla pochade. Dopo un ventennio di governo del centrosinistra, iniziato nel 2004 con […]