Milei e l’Anarco-capitalismo
Lo hanno definito populista, di estrema destra, vicino a Trump e Bolsonaro (entrambi, insieme ad Elon Musk, si sono congratulati con lui dopo la vittoria), ma Javier Milei, l’economista noto per il suo stile esuberante ed eccentrico, leader del movimento La Libertad Avanza ed eletto domenica nuovo Presidente dell’Argentina con il 56% dei voti sconfiggendo il peronista Massa, promette una “rivoluzione liberale”, annuncia la volontà di voler chiudere la Banca centrale e soprattutto si definisce anarco-capitalista. Ma in cosa consiste questa filosofia politica e soprattutto quali conseguenze economiche e sociali può determinare?
La rivoluzione (neo) liberista e poco liberale di Milei. Storia di un presidente con la motosega che guarda alla scuola di Chicago
Libertario di estrema destra, soprannominato “el loco”, cioè il matto per il suo carattere aggressivo, Javier Milei, istruttore di sesso tantrico con la passione per il Ménage à trois, ha stravinto le elezioni in Argentina con la promessa di prendere a colpi di motosega lo Stato. In un Paese dove il debito pubblico supera i […]