Per un’Europa più vicina, la proposta di Monica Didò al sindaco Gualtieri

Nei giorni scorsi si è svolta l’Assemblea cittadina per la Conferenza sul futuro dell’Europa, alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Le diverse associazioni presenti all’evento hanno ribadito le proposte da inviare alla Conferenza, sottolineando in maniera unanime la necessità che Roma riprenda in maniera decisa il suo ruolo di Capitale europea, ricordando che proprio al Campidoglio furono firmati i Trattati del 1957.

Fra le diverse proposte avanzate si è segnalata come particolarmente interessante quella avanzata da Monica Didò, vice presidente del Consiglio nella II Circoscrizione.

Nel suo intervento, Didò ha chiesto al Sindaco che “la giornata del 2 maggio venga individuata come data in cui ogni anno il Sindaco convoca le diverse realtà cittadine per un fattivo confronto sulle tematiche europee. La proposta nasce dall’esigenza di assicurare una continuità al dibattito aperto all’interno della Conferenza sul futuro dell’Europa in modo da preparare correttamente la cittadinanza alla scadenza europarlamentare del 2024. Insomma, cittadini più preparati, più consapevoli e dunque più in grado anche di cogliere le opportunità europee”.

Attraverso l’attività dei diversi Consigli municipali sarà possibile coinvolgere i singoli cittadini e le diverse realtà della società civile sui temi europei, raccogliendo proposte anche in ordine all’implementazione degli interventi previsti dal Next Generation EU.

I diversi risultati raggiunti potranno trovare così ogni anno una naturale sede di confronto nell’incontro con il Primo cittadino.

Solo attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà cittadine, assicurato dai loro rappresentanti territoriali, in coerenza con il principio di sussidiarietà, sarà possibile per l’Amministrazione capitolina affrontare le importanti sfide che attendono la città nei prossimi anni.

 

Redazione 

Quando l’universale diventa particolare: il caso della maternità surrogata

Nel variegato panorama del diritto penale internazionale, il reato universale rappresenta uno strumento giuridico di eccezionale portata, tradizionalmente riservato ai Read more

La Repubblica della Carnia, una finestra di libertà nell’Italia occupata. Una pagina di storia da non dimenticare
Carnia 1944: Un'estate di libertà

Facciamo un breve riepilogo. Il 14 settembre 2024 il presidente Mattarella ha presieduto una cerimonia ad Ampezzo in ricordo della Read more

Per chi suona la campanella? Ecco perché il voto in Umbria e in Emilia cristallizza i talloni d’Achille dei due schieramenti
Stefania Proietti festeggia dopo la vittoria per l'elezione a presidente della regione Umbria - Foto LaPresse

Fu vera svolta? La domanda di manzoniano tenore regna nel centrosinistra e risuona, di riflesso, nel centrodestra per cui è Read more

Dall’Ovra ad oggi. Ecco i dossieraggi della storia italiana, dal Piano Solo al caso Equalize
Segni, De Lorenzo, Andreotti

L’attività di raccolta di informazioni riservate su personaggi politici (e non solo), da usare a fini di controllo, repressione e Read more

Articolo successivo
Verso un’Italia ecologista, Cucchiara (EV): a quali modelli di città green pensiamo
Articolo precedente
Perché la Dc è finita. Cause e concause. Poi si scopre che la Dc… esiste!

Menu