
Tra timori e inviti all’azione l’Italia riflette sulla governance dell’Intelligenza Artificiale
Dopo il Vertice di Parigi, si apre in Senato un dibattito trasversale sul giusto modo di normare l’IA tutelando i diritti
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A Cagliari la conferenza internazionale “Civiltà nuragica e intelligenza artificiale: dalle pietre alle reti neurali”, organizzata dall’Associazione La Sardegna verso l’Unesco
“Vedere il proprio pianeta da lontano significa vederlo fragile, piccolo e a rischio”. Intervista all’astronauta italiano su ricerca spaziale e cambiamenti climatici, le mire di Elon Musk e la possibilità di incontrare nuove forme di vita
«Giancarlo Elia Valori nel suo ultimo libro sull’Intelligenza Artificiale- scrive Oliviero Diliberto, preside della Facoltà di Giurisprudenza alla Sapienza di Roma– non cessa di stupirmi e stupirci per l’impressionante profondità e varietà di interessi e di conoscenze. Ci prende per mano e ci guida per terre incognite, offrendo continui stimoli intellettuali. Ogni pagina si presta a letture e riletture, perché ognuna di esse suggerisce uno spunto, una riflessione, un approfondimento, una curiosità». Parliamo qui dell’ultimo libro di Giancarlo Elia Valori, ex manager di Stato, acuto e riconosciuto analista internazionale di geopolitica, “Intelligenza artificiale tra mito e realtà. Motore di sviluppo o pericolo imminente?” (Rubbettino Editore), che sarà presentato ufficialmente domani a Roma da un parterre d’eccezione. -Prof. Valori, ma è vero che l’Intelligenza Artificiale condizionerà pesantemente anche il mondo della comunicazione e del giornalismo? Come faccio a non dirle la verità? L’ondata di intelligenza artificiale ha attraversato e sta attraversando diversi settori quali i servizi pubblici, l’istruzione e l’assistenza medica. Naturalmente, l’industria dei media non è da meno: molti media in Italia e all’estero hanno esplorato ed esplorano l’intelligenza artificiale e le notizie relative ad essa. Si può dire che questo è il momento migliore e peggiore per lo sviluppo dell’industria dei media. -In che senso professore? L’ambiente esterno è in rapida evoluzione e continua a influenzare l’industria delle notizie. I media sono sempre stati cauti, camminando sul ghiaccio sottile. Quanto cambiamento porterà l’intelligenza artificiale al giornalismo? È sovversione o assistenza? Come dovrebbe rispondere il giornalismo ai cambiamenti? Vale la pena pensare a tutti i tipi di problemi nel settore delle notizie. -Professore mi aiuti a tradurre il concetto: tra giornalismo e Intelligenza Artificiale il rapporto potrebbe dunque non essere idilliaco? Ci sono da analizzare i pro e i contro dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel giornalismo per considerare se la loro
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