“I segreti dei social passano dalla competenza. LinkedIn decisivo contro le fake news”. Parla l’esperto Davide Caiazzo

Intervistiamo Davide Caiazzo, imprenditore più seguito su LinkedIn in Italia, che ha dedicato il suo impegno a insegnare l’utilizzo del ‘social per i professionisti’ a un pubblico sempre più vasto attraverso la sua DC Digital Academy.

Oggi lei quanti follower ha? E quanti pensa che ne avrà entro fine anno?

Al momento il mio profilo LinkedIn conta oltre 220.000 follower, un traguardo che mi riempie di orgoglio e gratitudine. Più che fissare obiettivi numerici, preferisco concentrarmi sul valore che posso offrire alla mia community. Credo fermamente che, fornendo contenuti utili e pratici, il risultato naturale sarà un aumento del seguito. Immagino di raggiungere i 250.000 follower entro la fine dell’anno, ma il mio vero obiettivo è supportare i professionisti nel loro percorso di crescita. In fondo, i numeri sono una conseguenza della qualità delle connessioni e del valore che si riesce a trasmettere.

Qual è il primo consiglio da dare a chi vuole usare correttamente LinkedIn

Il primo passo è costruire un profilo perfetto. Devi far capire subito chi sei, cosa fai e che risultati hai ottenuto. Questo significa creare una headline chiara che descriva in modo immediato il tuo ruolo e il tuo valore, scegliere una foto professionale che trasmetta fiducia e utilizzare un’immagine di copertina che comunichi il tuo lavoro e il problema che risolvi.

Una volta sistemato il profilo, inizia a interagire: commenta i post rilevanti del tuo settore con commenti di valore, mostrando competenza e autorevolezza. Solo dopo aver costruito una presenza attiva e riconoscibile attraverso i commenti, comincia a creare contenuti tuoi.

 

Lei guida anche una società del Gruppo Zucchetti. Come fa a coniugare impegni così tanto gravosi?

La chiave è una pianificazione estrema. Utilizzo un calendario preciso in cui inserisco ogni impegno, lasciando spazio per attività strategiche e operazioni quotidiane. Inoltre, mi avvalgo di un team competente che mi supporta, permettendomi di delegare e concentrarmi su ciò che conta davvero. La passione per il mio lavoro fa il resto, mi dà l’energia necessaria per affrontare ogni impegno.

L’AGCM le ha mosso negli scorsi mesi alcuni rilievi e contestazioni. Qual è la sua opinione e a che punto è la procedura dell’Autorità?

Ritengo che, al massimo, possa essere stato commesso qualche errore di comunicazione. Se così fosse, va bene: sarebbe stato meglio evitarlo, ma tutti possiamo sbagliare. Al momento l’AGCM non si è ancora espressa ufficialmente. Noi abbiamo risposto punto per punto a ogni contestazione e, per trasparenza, ho anche pubblicato un video su LinkedIn per spiegare la situazione.

Il prossimo 5 dicembre ho un appuntamento con l’AGCM. Sarà un momento importante per ascoltare le loro osservazioni e valutare insieme gli impegni presi. Sono fiducioso che, con dialogo e collaborazione, arriveremo a una soluzione positiva.

 

Secondo lei LinkedIn in che modo può essere decisivo nella trasmissione di contenuti e informazioni di qualità, in un mondo in cui imperversano fake news?

LinkedIn è una piattaforma dove la qualità dei contenuti è valorizzata e dove i professionisti si connettono per condividere esperienze e competenze autentiche. Grazie alla sua natura professionale e alla possibilità di verificare le fonti, LinkedIn è un potente strumento per contrastare le fake news, favorendo la diffusione di informazioni credibili e di valore.

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