Spazio, Andrius Kubilius (Commissario europeo alla difesa): “L’Ue si prepari a una rivoluzione”

Per quanto riguarda i sistemi satellitari il commissario Ue ha evidenziato l’eccellenza del programma Galileo che “è il miglior programma di posizionamento satellitare al mondo insieme al Copernicus per il monitoraggio” non senza elogiare dei sistemi italiani definendoli “davvero straordinari”

“Il 21° secolo sarà il secolo dello spazio. Nei prossimi decenni dovremmo affrontare una rivoluzione spaziale, e dobbiamo essere pronti a questa nuova realtà. Gli sviluppi delle nostre capacità saranno cruciali. Lo spazio è anche fondamentale per la difesa, perché senza le informazioni che provengono dallo spazio non possiamo difenderci. Mi congratulo con il governo italiano per il modo i cui ha speso le risorse europee in maniera prudente e per lo sviluppo di nuovi sistemi. Avete davvero investito nel futuro. Dal mio punto di vista, il ventunesimo secolo sarà davvero il secolo dello Spazio. Ripeto sempre che nei prossimi decenni dovremmo affrontare la cosiddetta rivoluzione spaziale, di fronte a nuovi sviluppi, a nuove esplorazioni nell’ambito manifatturiero, nello Spazio. Dobbiamo essere pronti a questa nuova realtà che si profila”.

Così il commissario europeo alla Difesa, Andrius Kubilius, in audizione alle Commissioni politiche Ue di Camera e Senato, ha espresso il suo giudizio positivo sull’attività aerospaziale in Italia e l’interesse del governo al settore. Per quanto riguarda i sistemi satellitari il commissario Ue ha evidenziato l’eccellenza del programma Galileo che “è il miglior programma di posizionamento satellitare al mondo insieme al Copernicus per il monitoraggio” non senza elogiare dei sistemi italiani definendoli “davvero straordinari”.

Kubilius ha poi annunciato un maggiore stanziamento dell’Europa per lo sviluppo nell’ambito spaziale: “Stiamo lavorando sul prossimo quadro finanziario pluriennale, sul prossimo bilancio dell’Unione europea in cui abbiamo previsto circa 17 miliardi di euro per lo Spazio. E abbiamo visto quanto costa lo sfruttamento dei sistemi esistenti. Servono soldi aggiuntivi e spero che con il sostegno dei Parlamenti e dei Governi nazionali riusciremo a raggiungere questo obiettivo per sviluppare una nuova architettura dello Spazio. Ci sarà anche un fondo per la concorrenza che permetterà di consolidare diversi programmi all’interno di un programma più grande. Quindi lo spazio e la difesa nello spazio saranno parte di questo programma”.

Il commissario europeo ha colto l’occasione del suo viaggio in Italia per visitare anche alcune eccellenze del settore spaziale rappresentate da Leonardo, e dalle sue società controllate e partecipate, e da Avio, dal centro integrazione satelliti di Thales Alenia Space di Roma, insieme al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca; poi la sede di Avio a Colleferro. Infine si è recato in Abruzzo dove è stato accolto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dal presidente della Regione, Marco Marsilio, insieme all’assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca e al consigliere regionale Massimo Verrecchia per una visita al Centro Spaziale del Fucino dove erano presenti ad attenderlo anche Massimo Claudio Comparini, managing director Divisione Spazio Leonardo, Gabriele Pieralli, amministratore delegato di Telespazio, e Giuseppe Aurilio, direttore generale di Telespazio con cui hanno approfondito le attività del centro che vanta competenze di primo piano nella gestione dei satelliti, nei servizi di osservazione della Terra e nella gestione del sistema europeo Galileo.

 

Redazione

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