Shepard Fairey, noto al mondo come Obey, ha inaugurato la sua mostra alla Fabbrica del Vapore di Milano, capace di esplorare il proprio universo artistico in un viaggio tutto personale che non ha precedenti in Italia.
La presenza di Shepard Fairey ha rappresentato l’occasione di un evento in grande stile, proponendo un cocktail tutto milanese che ha visto la presenza del sindaco Beppe Sala come di star musicali del momento quali Lazza o Fedez, l’ultimo capace di cogliere l’occasione per acquistare un’opera e tornare al centro di una comunicazione positiva, dopo le ultime crisi.
Merito degli organizzatori è stato anche quello di proporre, oltre all’inaugurazione, anche una prima giornata che ha messo a disposizione del pubblico l’artista, con i primi fortunati ad acquistare il proprio biglietto che hanno potuto vivere la personale con il racconto in prima persona di Shepard Fairey.
Chi ha incontrato Fairey ha scoperto un artista umile, aperto al confronto e alle domande di chiunque quanto forte di una propria, potente identità artistica, delle proprie convinzione e dei propri messaggi.
Leviamoci subito un dubbio: la mostra è davvero una grande mostra.
Un vero e proprio viaggio visivo e intellettuale nella visione del mondo di Shepard Fairey, che è oggi tra i più influenti artisti a livello globale e non soltanto nella street art.
Sono 35 gli anni di carriera artistica di Fairey, tutti esplorati dalla collezione di opere che l’artista ha personalmente selezionato per l’occasione. Il viaggio si immerge tra opere iconiche come il ritratto di Barack Obama (HOPE, simbolo della sua prima storica campagna presidenziale del 2008) ad altri, numerosi, pezzi unici inediti concepiti appositamente per la mostra di Milano.
La Mostra è divisa in cinque sezioni, che intendono raccontare ognuna uno spaccato della visione e dell’influenza dell’artista nel mondo: propaganda, pace e giustizia, musica, ambiente e nuove opere.
Ogni sezione vive un suo colore dominante, come l’ambiente è un’immersione nel blu che è testimonianza della sensibilità di Fairey sulla tutela del mare e salvaguardia del pianeta, il rosso illuminato dagli sfondi gialli riempie gli occhi e l’anima di chi vuole osservare il mondo con la visione sulla pace e giustizia dell’artista, con l’attenzione tutta rivolta a tematiche quali diritti umani, abuso di potere, guerra e pace.
Non è un caso la sede espositiva, con la Fabbrica del Vapore che ha vissuto la propria storia come produzione di materiale per ferrovie e tramvie, attraversando le due guerre mondiali con il rifiuto di convertire la propria attività in produzione bellica. Oggi la Fabbrica del Vapore prosegue la sua storia con lo stesso messaggio di pace, attraverso l’arte.
Obey è oggi tra gli artisti più influenti del mondo, con un proprio stile ampiamente riconoscibile, essenziale quanto audace, spesso provocatorio. L’invito a chi vive la mostra, come per ogni singola opera di Obey, è quello di osservare con spirito critico l’attualità e le grandi tematiche che orientano il mondo. Nelle domande che pone all’osservatore Fairey si affianca a Banksy, da cui però è distanziato da stile e messaggio.
Obey nasce con gli sticker distribuiti da Charleston al resto degli Stati Uniti, e conosce bene la potenza del messaggio dei simboli, che sfrutterà nel corso di tutta la sua carriera elevando l’arte di strada a grande mezzo di comunicazione, scrivendo sin d’oggi il proprio nome nei libri d’arte contemporanea.
Un viaggio consigliato a tutti, dagli appassionati di Obey ai semplici curiosi, che saranno arricchiti della visione del mondo di un artista già profondamente parte della cultura popolare dell’occidente.
La mostra è promossa dal Comune di Milano in collaborazione con Wunderkammern e Gruppo Deodato, coprodotta con la Fabbrica del Vapore. Organizzazione e curatela di Wunderkammern. Main Sponsor: BOEM, Sponsor: MTN, Radio Partner: Radio 105, Media Partner: Artuu Magazine, In collaborazione con: Rinascente, Sponsor tecnico: BIG Broker Insurance Group / CiaccioArte.
Informazioni mostra
Artista: Shepard Fairey (OBEY)
Titolo: OBEY: The Art of Shepard Fairey
Luogo: Cattedrale – Fabbrica del Vapore, via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Date: 16 maggio – 27 ottobre 2024
Orari: dal lunedì alla domenica, ore 10.00 – 19.30
giovedì, ore 10.00 – 22.00
ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Giorgio Borrini – Giornalista