Caro Direttore,
Nel 1883, Emma Lazarus scrisse una poesia in cui esaltava “Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse accalcate che anelano a respirare libere”. Una targa di bronzo con le sue parole è apposta sulla Statua della Libertà, che ha dato il benvenuto all’arrivo di persone da tutto il mondo e alla prima storia d’amore dell’America con gli immigrati.
È poco noto quanto gli immigrati americani abbiano influenzato lo sviluppo del Paese. Immaginate l’enorme diaspora di persone provenienti da tutto il mondo, che hanno introdotto nel Nord America il cibo, l’architettura, la cultura, la religione e la lingua più preziosi. La maggior parte di questo flusso si è verificato tra la fine del 1800 e la metà del 1900. Questa influenza è stata così significativa che il governo federale degli Stati Uniti ha designato ogni mese dell’anno in onore di un gruppo etnico diverso.
Così, l’argomento della nostra lettera di oggi è culturale… Ogni quinto giorno di maggio, i messicani commemorano una battaglia contro l’invasione delle forze francesi. I francesi sono andati in Messico? Esatto, a metà del 1800 il Secondo Impero francese ebbe una fitta espansionistica e decise di allargare il proprio impero. La loro destinazione?Il Messico!
L’esercito messicano all’epoca non era particolarmente ben equipaggiato né addestrato, ma si seppero difendere bene. I francesi non rimasero in Messico. Questo divenne un grido d’allarme per i messicani. Tuttavia, come per la maggior parte degli espansionisti, la sete di potere si fa sentire e i francesi tornarono in seguito con altre truppe per insediare il loro imperatore in Messico. I francesi furono vittoriosi e per un breve periodo detennero una colonia in Messico.
Nonostante la sconfitta militare messicana, la festa aveva già iniziato a radicarsi e fu ripresa e celebrata da altre colonie messicane. Quando alcune di queste colonie (California e Texas) divennero Stati Uniti, la tradizione di celebrare il Cinco de Mayo rimase con la popolazione. Infatti, negli Stati Uniti è ampiamente celebrato come giorno dell’orgoglio messicano-americano, mentre sui giornali messicani viene a malapena menzionato. Passiamo alla nostra celebrazione…
Oggi festeggiamo in uno dei miei ristoranti preferiti, il Mariachi’s, nella Old Town Manassas. Un Mariachi è un cantante folk tradizionale messicano, vestito in costume regionale nativo (non tutti hanno il sombrero) che passeggia e canta le sue ballate preferite, per il pubblico riunito. Quindi, chiamare il nostro ristorante di Manassas Mariachi’s è un tributo culturale all’importanza della musica e al suo legame con il cibo.
Di fronte alla stazione si trova il ristorante messicano Mariachi’s, famoso in tutto il mondo. Si tratta di un’azienda a conduzione familiare che è presente nel quartiere da anni! È molto comodo perché si scende dal treno dopo il lavoro e voilà, sono proprio di fronte a voi pronti a stuzzicarvi con le loro delizie culinarie regionali.
Mentre scrivo questo articolo penso a voi, qual è il vostro cibo messicano preferito?
Partecipo a questa festa con il mio personal trainer Ryan (abruzzese-americano) e suo figlio Jase, di cinque anni. Il nostro festeggiamento inizia con patatine e salsa regionale. La salsa di Mariachi è corposa, simile a una zuppa di pomodoro, e non è piccante.
Dal menu abbiamo ordinato Carne Asada (foto in alto) con fagioli neri e riso spagnolo, tacos di pesce e bastoncini di pollo per Jase. Dopo un ottimo pasto, Jase e io abbiamo parlato di… dessert!
Non possiamo ovviamente concludere la nostra celebrazione di Puebla senza il dessert messicano! In pratica, gelato alla vaniglia ricoperto di Corn Flakes e fritto per qualche secondo. Poi si aggiunge lo sciroppo di caramello.
Molti paesi hanno variazioni regionali del loro cibo, in Messico è lo stesso. Il dessert regionale dei nostri Mariachi? Gelato alla vaniglia con sciroppo di caramello e come contorno alla chips di cannella fritte intinte di salsa al caramello. Vi consiglio vivamente di assaggiare il gelato con le patatine, una delizia perfetta.
Dopo essersi rimpinzati di quel sontuoso dessert, la mia comitiva lascia il nostro punto di riferimento culinario e viene accolta da una serie di ballate dai… Mariachi.
Grazie alla famiglia del Ristorante Mariachi per la grande festa e la pausa nella nostra settimana lavorativa.
Di cosa dovremmo scrivere nella nostra prossima lettera?
Robert Ruffolo – Ufficiale dell’esercito statunitense in pensione che ha prestato servizio presso gli staff della NATO e della coalizione in Italia, Macedonia e Iraq. È andato in pensione come diplomatico presso l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia a “Roma Capitale”.
Lettera tradotta da: Fulvia R. Ruffolo, Candidato a Veterinaria, Università degli studi Federico II
ENG VERSION
Lettere Americane 6. Happy Cinco de Mayo: Commemorating Mexican American Culture
Dear Editor,
In 1883, Emma Lazarus wrote a poem in which she extoled “Give me your tired, your poor, your huddled masses yearning to breathe free”. A bronze plaque embossed with her words rests on the Statue of Liberty who welcomed the beginning of people from around the world and America’s early love affair with Immigrants.
Little understood is how much America’s Immigrants influenced the development of the country. Imagine the huge diaspora of people from around the world, introducing their most treasured food, architecture, culture, religion, and language to North America. Most of this infusion occurred during the late 1800s and throughout the mid-1900s. So significant is that influence that the US Federal Government designated each month of the year in honor of a different ethnic group.
The Mexican Army at that time was neither particularly well equipped nor trained but, acquitted themselves well. The French did not remain in Mexico. This became a rallying cry for the Mexicans. However, as like most expansionists the thirst for power overwhelms, and the French later returned with more troops to install their own Emperor in Mexico. The French were victorious and for a short period held a colony in Mexico.
Despite the Mexican military loss, the holiday had already started to gain roots, was picked up and celebrated by other Mexican Colonies. When some of those colonies (California and Texas) became US States, the tradition of celebrating Cinco de Mayo remained with the people. In fact, it is widely celebrated in the US as a day of Mexican-American pride, while it barely gets a mention in Mexican newspapers. On to our celebration…
Today we are celebrating at a favorite restaurant of mine named Mariachi’s in Old Town Manassas. A Mariachi is a traditional MEXICAN folk singer, dressed in native regional costume (not all have sombreros) who stroll around and sing their favorite ballads for the audience assembled. So,to name our Manassas Restaurant Mariachi’s is a cultural tribute, to the importance of the music and its link to food.
As I am writing this, I am thinking about you Dear Editor, what’s your favorite Mexican food?
We cannot of course finish our celebration of Puebla without Mexican Dessert! Basically, Vanilla ice cream sometimes coated in Corn Flakes cereal and deep fried for a few seconds. Then add Caramel syrup on top.
Many countries have regional variations of their food, Mexico is the same. Our Mariachi’s regional of dessert? Vanilla ice cream with caramel syrup and as a side fried cinnamon chips drizzled with caramel sauce. I highly recommend you scoop the ice cream with the chips, a perfect delicacy.
Thank you to the Mariachi Restaurant family for a great celebration and break in our work week.
Hmmm What should we write about in our next letter?
Robert is a retired US Army Officer who served on both NATO and coalition staffs In Italy, Macedonia, and Iraq. He retired as a diplomat from the US Embassy Italy in “Roma Capitale”.
Letter Translated by: Fulvia R. Ruffolo, Veterinary Candidate, Universita degli studi a Federico II
Citations
The French Army in Mexico, 1863: Student handouts. The French Army in Mexico, 1863 | Student Handouts. (n.d.). Retrieved May 24, 2022, from https://studenthandouts.com/world-history/independent-latin-america/pictures/cinco-de-mayo-french-army-mexico.htm