Anniversari. Kafka, l’amore e l’abisso del corpo. Ecco perché tutti ci crediamo kafkiani
Nel centenario della morte una finestra aperta da una filologa sull’universo dello scrittore praghese: creatura fragile e potente, tragica e ironica, innocente e tormentata, cinica e disperata. E come diceva Max Brod, se i suoi libri sono stupefacenti, Franz lo è ancora di più