Articoli scritti da Fernando Filoni
Nunca satis. Sulla missione della Chiesa. Rilettura di una storica omelia di Benedetto XVI sulla “Cattedra di Pietro”
Una nuova “creatura” algoritmica?
Molti gli interrogativi sulla Intelligenza Artificiale. "Spero che l’Intelligenza Artificiale non ci tolga il piacere di quei tanti pellegrinaggi spirituali che esistenzialmente attraversano la vita di uomini e donne di oggi e di domani e che ci lasci la preghiera, non riduca il pluralismo, né ci porti al pensiero unico! "
Stare fra le parti: essere pellegrini oggi a Gerusalemme
Il cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro, al ritorno da una missione- pellegrinaggio in Terrasanta, accompagnato dal parroco di Gaza, ci dà una emozionante testimonianza sullo spirito dei luoghi, della gente che soffre e anela alla pace.
Convivere, una damnatio? La crisi delle relazioni
Un mito?
La Pacem in terris ha 60 anni, fu promulgata da Giovanni XXIII sei mesi dopo l’apertura del Concilio ecumenico vaticano secondo. La perenne attualità di una enciclica in un mondo insanguinato dalle guerre
Nella scia di Giovanni XXIII, Paolo VI istituì nel 1967 la Giornata mondiale della pace e le Nazioni Unite nel 1981 fecero altrettanto. Ma – si domanda il cardinale Filoni – "come questa pace può diventare realtà?"
Un’utopia?
Una riflessione sull’attuale situazione in Medio Oriente, fatta dal cardinale Fernando Filoni, che in quelle terre ha lungamente vissuto, conoscendo da vicino i rispettivi popoli. La simpatia della gente, i grandi valori umani ma anche le loro paure ancestrali, e l’odio derivato dall’ambizione di sopraffazione. Cause antiche e cause prossime hanno un peso insopportabile, sia a livello locale, sia internazionale. È necessaria una nuova "Carta" che seppellisca l’odio e la conseguente serie di vendette e di guerra. È utopia?
Gattopardismo nella Chiesa?
L’11 Ottobre di 61 anni fa si apriva il Concilio Ecumenico Vaticano Secondo
Ha senso parlare oggi di spiritualità?
Prendendo spunto da una domanda di un anziano medico
Un dialogo in cielo e in terra
Una riflessione che prende spunto dal capolavoro del Beato Angelico sulle parole che si scambiano l’Angelo e Maria, e afferma la perenne validità del dialogo. "Il contenuto di questo dialogo è l’amore, la conoscenza o, come dice ancora il Vescovo di Ippona, la verità, che è la migliore amica dell’uomo. In tempi in cui spesso nemmeno i tribunali riescono a trovarla (se non quella processuale), la memoria rimanda al più grande processo storico, quello di Cristo in cui Pilato se ne lava le mani, arguendo: «Che cos’è la verità?» "(Gv 18, 38)