“Help!”. Cosa ci dice l’odissea di Yasmine, la bimba sopravvissuta all’ennesimo naufragio di migranti
Undici anni, proveniente dalla Sierra Leone e imbarcata in Tunisia. Il suo barcone si è inabissato, tutti quelli che erano con lei sono morti. Lei ha resistito per tre giorni in mezzo alle onde. Un miracolo, scrivono i giornali. Ma a parte questo tragedie della migrazione come questa non fanno più notizia
Caso Albania: il potere dei giudici, le accuse e la crisi della democrazia. Nessun pregiudizio della magistratura verso la politica, semmai è il contrario
Migranti, giustizia e governo: in questo articolo il giudice Roberto Tanisi sottolinea “il tentativo ultradecennale di normalizzare la magistratura, come appare chiaro dai tentativi di riforma all’esame delle Camere’’
Prudenza, giustizia, egemonia, lavoro e narrazione. I primi due anni di governo Meloni visti dalla Fondazione Ebert
Pubblichiamo l’analisi della principale fondazione politica della Germania: sulla scena internazionale l’esecutivo agisce in continuità con i predecessori quale partner affidabile dell‘Ue e della Nato, in politica economica si mostra poco incline a infrangere le regole europee. In politica interna, invece, le forze politiche al potere colgono ogni occasione per potenziare il proprio profilo e cercare di diffondere e radicare gradualmente i propri messaggi
Alessandro Cattaneo: “I giudici e caso Albania? Non è stata la politica ad alzare i toni. E faremo la riforma della giustizia”
Intervista al deputato forzista: “Usciamo dall’ipocrisia: finora l’integrazione non è stata un successo. E uno Stato sovrano come l’Italia ha il diritto di fare un accordo come questo. Toghe rosse? Nessuno vuole guerre sante, ma ci sono certi magistrati che si definiscono così da soli”
Ulrich Ladurner: “Von der Leyen governa l’Europa secondo la regola del divide et impera: ha imparato molto da Merkel”
Intervista all’inviato ed editorialista del settimanale Die Zeit: “Secondo le indiscrezioni, Ursula vuole cambiare il budget Ue sul modello dei fondi Covid: soldi in cambio di riforme. E sui migranti Bruxelles guarda a Meloni”