Giorgio Lainati: quando “disobbedii” a Berlusconi e votai Mattarella

Un interessante episodio che aiuta anche a ricordare quegli anni d’incertezza – 2013, 2015 – in cui le forze politiche e il Parlamento faticavano a trovare un accordo sulla elezione del presidente della Repubblica. Basti ricordare i famosi 101 franchi tiratori che azzopparono Prodi nella corsa al Quirinale
30 anni di Forza Italia, “Osservatorio” Giorgio Lainati/ 2. Intervista al parlamentare-giornalista-comunicatore

Gianni Letta delfino di fatto ma non proclamato per ragioni di…età. I delfini di Berlusconi. Quella volta che Bonaiuti fece di testa sua. In generosa la definizione di Alfano “uomo senza quid”. Quando Brunetta scaraventò come un discobolo la borsa sul tavolo del “mattinale”. Il “siparietto” con De Mita: cosa è Canale 5? Promemoria per gli attuali governanti: ricordare come Berlusconi affrontava le emergenze, e l’approccio concreto e pragmatico ai problemi.
30 anni Forza Italia, “Osservatorio” Giorgio Lainati. Intervista al parlamentare-giornalista-comunicatore

Quella scelta di scendere in campo dopo i deludenti incontri con Martinazzoli. Quella riunione con Berlusconi, tutti con il cappotto addosso in una sala senza riscaldamento. Gli orologi come premio per le presenze ai lavori parlamentari. Fi partito di plastica? Le regioni più progredite erano governate da esponenti di Fi. Quella polemica Bobbio- Berlusconi, che disse al filosofo: io non ho mai scritto lettere al duce. L’impegnativa gestione della commissione di vigilanza, le litigate con l’Annunziata, le polemiche con Petruccioli, Vita e Giulietti. I magnifici otto del gruppo di comunicazione: c’era il compianto Giorgio Stracquadanio