Il Categorematico Imperativo della “Critica della ragion pratica” di E. Kant (1788), ossia il principio supremo della moralità si esprime in modo da richiedere che le leggi morali siano universali. Un esempio di questo imperativo è “Agisci in modo da trattare l’umanità, sia nella tua persona che in quella di un altro, sempre come fine e mai come mezzo”. Parafrasando la legge morale di Kant, correndo il rischio di approdi ermeneutici e filosofici non ortodossi, in una ipotetica “Critica della compliance pratica”, tutta da scrivere, il Categorematico conseguente potrebbe diventare: “Conduci le tue attività di compliance in modo da rispettare e valorizzare sempre l’integrità e la dignità di ogni individuo coinvolto, trattandoli come obiettivi fondamentali e non semplicemente come mezzi per raggiungere i fini aziendali”. Il tema della compliance si sposta, quindi, su un piano olistico della cultura del benessere, che porta quindi a recuperare la centralità della persona.La persona come riferimento teleologico, del resto, trova ampie tutele nella nostra Costituzione in più articoli. Dovendoci occupare di compliance ci permettiamo di richiamare gli articoli più aderenti al nostro ragionamento. In primo luogo, non può non citarsi come significativo l’art. 2 che, dopo il riconoscimento di diritti inviolabili, prescrive l’adempimento di doveri inderogabili di solidarietà politica e sociale. Di particolare momento anche l’art. 41 della Costituzione, come recentemente novellato, che nel sancire la libertà di iniziativa economica del privato, pone dei limiti a partire dall’utilità sociale e dalla sicurezza, prevedendo, altresì, la possibilità per legge di applicare controlli atti a garantire gli obiettivi di tutela prima citati. Per evitare di approdare ad un ragionamento troppo teorico e poco pratico, ci permettiamo di ricondurlo all’attualità, limitando per economia di redazione ad un tema in particolare. Ci riferiamo all’avviato lavoro di restyling del sistema di responsabilità amministrativa degli enti contenuta nel decreto legislativo