La 26/ma Assemblea Generale dell’ICOM, Consiglio Internazionale dei Musei che riunisce 40.000 membri in rappresentanza di 141 Paesi, ha approvato in questi giorni a Praga la nuova definizione di Museo con la maggioranza del 92 per cento.
Emergono nella nuova accezione i concetti della accessibilità, inclusività, promozione della diversità e sostenibilità. Obiettivi in linea con le dinamiche sempre in divenire del mondo della cultura.
Quello che di straordinariamente nuovo risulta è il concetto di etica in una definizione ampliata rispetto a quella superata del 2007 soprattutto dal punto di vista di una visione moderna della cultura.
La mission storica dei Musei rimane ovviamente la rappresentazione, l’esposizione e la ricerca delle opere dell’Arte. Ma da oggi è ampliata ed adeguata in senso universale. L’Arte sempre meno privilegio esclusivo delle elites e sempre più inclusiva e condivisa nella sintesi delle diversità e con la stella polare della sostenibilità. L’Arte insomma per il miglioramento dei mondi possibili di domani.
Ecco la nuova definizione di Museo:
“Il Museo è un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della comunità che effettua ricerche, colleziona, conserva interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale. Aperti al pubblico, accessibili ed inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità. Operano e comunicano eticamente e professionalmente e con la partecipazione della società, offrendo esperienze diversificate per educazione, piacere, riflessione e la condivisione di conoscenze”.
Cristiano Carocci – Giornalista