Il mare e l’agricoltura sostenibile. Timac Agro presenta gli Innovation Awards Roullier

Timac Agro Italia lancia la nuova edizione del premio internazionale del Gruppo Roullier. Al centro, le risorse marine come chiave per coltivare un’agricoltura più efficiente, sostenibile e connessa ai territori.

Un’agricoltura più sostenibile può partire dal mare. È questo il messaggio al centro della terza edizione degli Innovation Awards Roullier, il concorso internazionale promosso dal Gruppo Roullier, e in Italia dalla sua controllata Timac Agro, che punta a sostenere la ricerca applicata a beneficio di un’agricoltura capace di produrre di più, consumando di meno.

Il tema scelto per il biennio 2025-2026, “Dal mare all’agricoltura”, mette sotto i riflettori il potenziale delle risorse marine come soluzione virtuosa per la produttività agricola. Un ritorno alle origini, se si considera che proprio un’intuizione in questa direzione ha dato vita oltre 65 anni fa al Gruppo Roullier, oggi attivo in oltre cento Paesi e sempre più focalizzato sull’innovazione sostenibile.

“Siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia come una delle sette filiali ambasciatrici di questa iniziativa globale”, spiega Pierluigi Sassi, amministratore delegato di Timac Agro Italia. “Il nostro ecosistema scientifico e imprenditoriale ha tutte le carte in regola per contribuire a soluzioni con impatto concreto, locale e globale”.

Tre categorie, un obiettivo condiviso

Il concorso è aperto a università, centri di ricerca, start-up, studenti e realtà non-profit. Le candidature sono articolate in tre categorie: Il Premio Exploration, fino a trecentomila euro e una partnership scientifica con il Centro Mondiale dell’Innovazione Roullier per progetti di ricerca fondamentale o applicata. Il Premio Scale Up, pensato per innovazioni con una prova di concetto già validata: cinquantamila euro e supporto tecnico-industriale dedicato. Il Premio Young Talent, rivolto agli studenti, con diecimila euro e un programma di mentoring personalizzato. Le candidature resteranno aperte fino al 15 settembre 2025. I finalisti saranno annunciati a gennaio 2026, mentre la cerimonia di premiazione è prevista a marzo a Saint-Malo, in Bretagna, dove ha sede il gruppo.

Un laboratorio galleggiante per l’innovazione sostenibile

L’impegno del Gruppo Roullier per una sostenibilità concreta si traduce anche nella collaborazione con Energy Observer, il primo catamarano al mondo a emissioni zero, alimentato da un sistema ibrido che integra energia solare, eolica e idrogeno prodotto a bordo. L’unità, una sorta di “laboratorio galleggiante”, è partner ufficiale del gruppo e navigherà anche nelle acque italiane per una campagna di campionamento scientifico condotta dal Centro Mondiale dell’Innovazione Roullier. Obiettivo: individuare risorse naturali utili allo sviluppo di tecnologie agricole efficienti e a basso impatto.

I risultati

I risultati della missione saranno condivisi con la comunità scientifica europea, a conferma dell’approccio aperto e collaborativo del Gruppo, che si fonda su tre pilastri: Efficienza agronomica, per fare di più con meno; Sostenibilità ambientale, favorendo l’economia circolare; Vicinanza agli agricoltori, attraverso soluzioni su misura per i territori. “L’agricoltura del futuro si costruisce oggi – conclude Sassi – unendo scienza, ambiente e visione locale. E da questo punto di vista, il mare non è un confine, ma una risorsa ancora da esplorare”.

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