Quel giorno natale della nuova Italia, il racconto dello storico
Carmelo Pasimeni illustra quel giorno, il 2 Giugno del ’46, una grande festa della democrazia in cui votarono per la prima volta nella storia d’Italia anche le donne
Carmelo Pasimeni illustra quel giorno, il 2 Giugno del ’46, una grande festa della democrazia in cui votarono per la prima volta nella storia d’Italia anche le donne
Carmelo Pasimeni illustra quel giorno, il 2 Giugno del ’46, una grande festa della democrazia in cui votarono per la prima volta nella storia d’Italia anche le donne
"L’Italia subì la resa incondizionata come paese nemico e sconfitto e dovette accettare il controllo alleato di tutte le strutture amministrative, finanziarie e civili, oltre a quelle militari. Il governo italiano perse la sua sovranità, avendo quell’armistizio sancito diritti e imposizioni di una potenza occupante’’. ‘’Per 150 giorni Brindisi, la cosiddetta “capitale del regno del Sud”, fu il rifugio del re e della sua scorta. Lo Stato, con le sue improvvisate e precarie strutture ministeriali, occupò spazi e luoghi della città e di alcuni comuni della provincia’’ Un professore ordinario di Storia contemporanea illustra questa pagina cruciale della storia italiana.